Il clamoroso caso della seconda moglie ed eredi che pagano il mantenimento alla prima moglie del defunto 

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Alla morte di una persona gli eredi subentrano nei beni sia mobili che immobili del defunto. Nella scala ereditaria i primi ad ereditarie sono i coniugi. Ed il diritto all’eredità riguarda anche più coniugi, perché alcuni di essi spettano sia al coniuge che era tale alla data del decesso di una persona che all’ex coniuge. È naturale però che i diritti ereditari di coniuge ed ex coniuge sono differenti.

Il clamoroso caso della seconda moglie ed eredi che pagano il mantenimento alla prima moglie del defunto

È il codice civile a stabilire le regole riguardanti la materia ereditaria. Alla morte di un defunto si parla di apertura della successione. Questa coincide proprio con la data del decesso, è fisicamente con il luogo in cui il defunto aveva stabilito la sua residenza o domicilio. La successione legittima è diversa da quella testamentaria dove a decidere sono le ultime volontà del defunto. La cosiddetta legittima stabilisce una quota di riserva a favore del coniuge. Infatti il codice civile prevede che la metà del patrimonio del defunto finisca al coniuge. In presenza di figli un terzo del patrimonio spetta al coniuge, mentre l’altro terzo spetta al figlio o ai figli in egual misura. Però, il caso di un defunto che in vita abbia contratto due matrimoni apre a delle particolarità da approfondire. Tra cui il clamoroso caso della seconda moglie.

Infatti in caso di separazione, l’ex coniuge, se il defunto non si era risposato, subentra in pieno nel diritto ereditario come se il matrimonio fosse ancora in atto. L’unica condizione è che la separazione non sia con addebito all’ex coniuge, cioè non sia per sua responsabilità. Nel caso in cui il defunto dopo la separazione dalla prima moglie si sia risposato, sarà la seconda moglie a succedere in tutto e per tutto nel diritto ereditario. In pratica sul patrimonio del defunto la prima moglie perde tutti i diritti. Questo nonostante i beni del defunto che sono stati acquistati durante la prima unione. Solo per i beni in comproprietà, cioè di cui il 50% appartenevano alla prima moglie, resta il diritto di quest’ultima.

Quando anche gli eredi devono mantenere l’ex del defunto

Questo però non vuol dire che per la prima moglie non ci sono diritti alla data del decesso di una persona. Infatti è vero che la seconda moglie è considerata erede, ma alcuni diritti restano in capo anche alla prima moglie. Per esempio la prima moglie può chiedere che gli eredi continuino a versare l’assegno di mantenimento che il defunto gli versava finché era in vita. Ecco il clamoroso caso della seconda moglie e degli eredi che mantengono la prima.

L’unica condizione è che quest’ultima resti nelle condizioni economiche e reddituali che hanno dato diritto a fruire del mantenimento inizialmente. Questo diritto si perde nel momento in cui l’ex coniuge si risposa a sua volta. All’ex coniuge, in base alla durata dei matrimoni ed in base a ciò che stabilisce l’INPS, spetta anche una parte della pensione di reversibilità. Inoltre sempre all’ex coniuge spetta il trattamento di fine rapporto del defunto, qualora interruzione di questa attività lavorativa da cui deriva il TFR sia sopraggiunta prima della sentenza di separazione divorzio.

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