Il cedolino pensione di settembre 2021 è già disponibile e attenzione a queste importanti novità

INPS

Siamo ormai nella seconda metà del mese e per milioni di pensionati è iniziato il conto alla rovescia. Il rateo pensionistico numero 9 dell’anno, infatti, è già presente nel proprio fascicolo previdenziale.

Una prima osservazione al riguardo è che al momento in cui scriviamo non è stato ancora ufficializzato il calendario dei pagamenti. Tuttavia, secondo le indiscrezioni, quelli fino a dicembre dovrebbero essere anticipati alla fine del mese antecedente a quello di riferimento. Attendiamo l’ufficialità al riguardo e ne daremo pronta notizia ai Lettori.

In compenso, il cedolino pensione di settembre 2021 è già disponibile e attenzione a queste importanti novità. Aggiorniamo il quadro della situazione.

I rimborsi legati al 730/2021 e la quattordicesima

Abbiamo già visto che le pensioni INPS di settembre saranno più ricche per due distinte categorie di pensionati.

La prima riguarda chi aspetta ancora gli eventuali rimborsi del modello 730/2021, ossia a quelli calcolati tramite la dichiarazione dei redditi. Questa casistica interesserà chi ha presentato il modello con ritardo (giugno) o comunque a maggio, ma non ha ancora ricevuto il rimborso. Tuttavia, ricordiamo che potrebbe visualizzarsi anche il caso inverso, cioè in caso di trattenuta in cedolino.

Un secondo elemento da controllare riguarda invece l’eventuale presenza della quattordicesima. Chi, infatti, non l’ha ancora ricevuta a luglio pur avendone i requisiti, dovrebbe vederla accreditata sull’ultimo cedolino. Si tratta di normali ritardi legati ai controlli sul reddito da parte dell’Ente di Previdenza, e che non sempre è possibile ultimare entro luglio.

Le novità legate alle identità digitali

Un’altra novità riguarda invece tutti gli utenti INPS, pensionati inclusi, e ha a che fare con l’operatività online con lo stesso Istituto di Previdenza.

Dal prossimo ottobre (Circolare n. 127 del 12 agosto 2021) non sarà più possibile accedere al portale istituzionale tramite PIN e codice fiscale.

Infatti, per operare online bisognerà possedere una delle seguenti identità digitali: SPID, CIE oppure CNS.

Resteranno attivi solo i PIN rilasciati ai cittadini che hanno residenza all’estero che, proprio per questo motivo, non hanno un documento di riconoscimento italiano.

Il cedolino pensione di settembre 2021 è già disponibile e attenzione a queste importanti novità

Una futura conseguenza di questa novità è che non sarà possibile visualizzare il cedolino se non si possiede una delle nuove forme di identità digitali. I vecchi PIN, infatti, da ottobre saranno disabilitati e quindi non più utilizzabili.

Tuttavia, un’alternativa per chi non si adeguerà ai nuovi standard digitali è data dalla delega dell’identità digitale. Dallo scorso lunedì 16 agosto è possibile infatti delegare un soggetto terzo di propria fiducia all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’Istituto.

La richiesta di delega può essere presentata presso una qualunque sede territoriale INPS, mediante il modulo di domanda “AA08”. La durata della delega è fissata all’atto del conferimento e può essere attribuita solo a una persona alla volta. Viceversa, ciascun delegato potrà gestire al massimo 5 identità (tale limite non vale per tutori, curatori e amministratori di sostegno).

Approfondimento

INPS erogherà 400 euro mensili a questi beneficiai anche se percepiscono reddito di cittadinanza.

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