Conto alla rovescia per il pagamento delle pensioni di agosto. Com’è noto, dal mese di aprile è sparito l’anticipo del rateo pagato alla fine del mese antecedente a quello di competenza. Si è trattato di una conseguenza diretta della fine dello stato di emergenza Covid 19. Pertanto dalla primavera abbiamo che il vitalizio erogato coincide con il mese pagato.
Il prossimo rateo potrebbe tuttavia contenere delle interessanti novità per alcuni pensionati. Vediamo di capire di quali si tratta e, soprattutto, a beneficio di chi. Anticipiamo solo che il cedolino pensione di agosto potrebbe essere più ricco al sussistere di una o più delle circostanze che a beve illustreremo.
Il calendario dei pagamenti della pensione di agosto
Partiamo anzitutto con il vedere quale sarà il calendario dei pagamenti, utile per chi ritira il vitalizio in contanti.
Lunedì 1° agosto arriverà il rateo numero 8 del 2022. In quella data arriverà l’accredito INPS di chi lo riceve direttamente sul conto corrente bancario o postale. Inoltre partiranno anche le riscossioni in contanti dell’assegno presso lo sportello. Salvo novità, l’incasso cash del vitalizio dovrebbe seguire questa ripartizione:
- lunedì 1° agosto: lettere A-B;
- martedì 2 agosto: lettere C-D;
- mercoledì 3 agosto: lettere E-K;
- giovedì 4 agosto: lettere L-O;
- venerdì 5 agosto: lettere P-R;
- sabato 6 agosto (solo mattino): lettere S-Z.
Ovviamente vale come sempre la raccomandazione di controllare direttamente presso il proprio ufficio postale di riferimento. In genere all’esterno del locale viene affissa la ripartizione per giorni. Essa a volte potrebbe essere più corta e concentrata in termini di giorni e lettere servite.
Il cedolino pensione di agosto potrebbe essere più ricco in questi 3 casi
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Il cedolino della nuova pensione potrebbe contenere novità negli importi per tutta una serie di aventi diritto. In particolare, tre potrebbero essere le potenziali novità, di cui una tipica proprio di agosto. Illustriamole con ordine.
In primo luogo c’è ancora chi attende il Bonus 200 euro introdotto dal Governo con il Decreto Aiuti di maggio. In verità si tratta di casi residuali, considerato che l’indennità è arrivata con il rateo di luglio.
A seguire abbiamo la 14esima mensilità (per i soli aventi diritto), anche in questo caso erogata di solito con la mensilità di luglio.
Infine troviamo i possibili conguagli a credito derivanti dalla dichiarazione dei redditi 730 presentata quest’anno. Tuttavia, tutto dipende dalla propria situazione, per cui potrebbe avverarsi anche il caso inverso a quello del rimborso.
Inoltre quest’ultimo dipende dalla data di presentazione della propria dichiarazione, i cui termini sono fissati al 30 settembre. Infatti i conguagli legati al 730 continueranno anche con le prossime mensilità.
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