Il cavolo bianco sarebbe salutare perché fornirebbe numerose sostanze importanti ed è molto versatile in cucina

cavolo

Che sia fritto come contorno, cotto come ingrediente in zuppe e stufati o impanato come “cotoletta di cavolfiore”, il cavolo bianco può essere utilizzato in molti modi diversi in cucina ed è quindi ideale per incorporare le verdure nella nostra dieta in vari modi.

Anche il nostro organismo ne trarrebbe beneficio. Il cavolo bianco, infatti, sarebbe salutare e conterrebbe numerosi minerali e vitamine essenziali per il funzionamento del nostro corpo.

Il cavolo bianco sarebbe salutare perché fornirebbe numerose sostanze importanti ed è molto versatile in cucina

Il cavolfiore sarebbe particolarmente ricco di potassio, calcio, magnesio e fosfato. Tutti questi minerali svolgono un ruolo importante nella funzionalità dei nostri muscoli, tra le altre cose positive.

Gli oligoelementi ferro e zinco sono anche presenti, se pur in dosaggi inferiori. Il ferro è essenziale per il trasporto di ossigeno nel nostro corpo. Lo zinco, a sua volta, favorisce la guarigione delle ferite e un sistema immunitario sano.

Inoltre il cavolo bianco ci fornisce acido folico e vitamina C. L’acido folico è essenziale per la divisione cellulare e la formazione dei globuli. La vitamina C è coinvolta nei processi metabolici e, in quanto antiossidante, proteggerebbe le nostre cellule dai radicali liberi.

Come altre verdure, anche il cavolo bianco contiene molte fibre ed è costituito in gran parte da acqua. Questa combinazione favorirebbe la nostra digestione e contribuirebbe a un tratto gastrointestinale sano.

Il cavolo bianco potrebbe aiutare ad allontanare il cancro

Alcune ricerche riportano anche che il cavolo bianco sarebbe salutare perché fornirebbe non solo elementi importanti, ma potrebbe anche aiutare nella lotta contro il cancro. Ci sono studi che affermano che il cavolfiore e altre verdure crucifere potrebbero contribuire a ridurre il rischio di cancro al seno, al colon e ai polmoni, tra le altre cose. Ciò sarebbe probabilmente dovuto al cosiddetto sulforafano, una sostanza vegetale secondaria. Questa ottima notizia è però ancora oggetto di ricerche da parte degli scienziati.

Di solito il cavolo si può trovare da giugno a settembre. Per mantenere il cavolfiore fresco a lungo è meglio conservarlo nello scomparto verdure del frigorifero. Se ne abbiamo troppo, possiamo congelarlo crudo, diviso in cimette.

Alcune idee di cucina

Le cimette di cavolfiore sono particolarmente buone fritte, impanate e arrostite al forno come contorno o antipasto leggero.

Possono essere preparate anche come croccanti bocconcini di contorno.

Se tagliamo il cavolfiore a pezzi più grandi e li impaniamo nel pangrattato, possiamo anche preparare un’alternativa vegana alla cotoletta.

Il cavolfiore svolge anche un ruolo di primo piano nelle ricette di tendenza, come la pizza a basso contenuto di carboidrati e il riso a basso contenuto di carboidrati. Si possono infatti preparare:

  • pizza di cavolo bianco;
  • riso al cavolfiore;
  • cotoletta di cavolfiore;
  • casseruola di cavolfiori;
  • cavolfiore arrosto;
  • curry di cavolfiore cremoso.

Lettura consigliata

Oltre a frittelle e sformati, riciclando il cavolfiore bollito avanzato si può preparare questa cremosa e gustosissima lasagna al forno

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