Il petrolio accelera improvvisamente al ribasso e trascina con se tutto il settore. Non tutte le azioni, però, reagiscono allo stesso modo. Infatti, il calo del petrolio trascina al ribasso Saras mentre ENI resiste. A questo punto quale potrebbe essere il futuro per questi due titoli azionari?
Il calo del petrolio trascina al ribasso Saras mentre ENI resiste: quale futuro per il cane a sei zampe? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo ENI (MIL:ENI) ha chiuso la seduta del 24 ottobre a quota 15,406 €, in ribasso dello 0,19% rispetto alla seduta precedente.
Dai minimi di febbraio le quotazioni del cane a sei zampe sono salite di circa il 40% andando ad aggiornare i massimi storici. La forza del titolo rispetto al Ftse Mib è chiara da quanto mostrato nel grafico seguente, ma ultimamente la spinta rialzista sta mostrando la fiacca, come evidente anche dalla situazione contrastata degli indicatori. D’altra un doppio massimo in area 15,5 € incombe sul grafico e potrebbe spingere molto in basso le quotazioni di ENI. Una conferma in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 15,215 €. In questo caso le quotazioni potrebbero accelerare secondo lo scenario mostrato in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il pieno controllo della tendenza nel caso di una rottura dei massimi storici in area 15,75 €.
Il titolo Saras registra il peggiore ribasso degli ultimi otto mesi, tracollo in arrivo? Le indicazioni dell’analisi grafica
Le azioni Saras (MIL:SRS) hanno chiuso la seduta del 24 ottobre in ribasso del 7,24% rispetto alla seduta precedente, a quota 1,2300 €.
Brutto colpo per il titolo della famiglia Moratti che non registrava un ribasso così profondo da febbraio 2023. Il ribasso, quindi, potrebbe continuare fino in area 1,1315 €, un livello che in passato aveva già frenato la discesa del titolo. Qualora poi questo supporto dovesse cedere il ribasso potrebbe svilupparsi secondo lo scenario mostrato in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero rialzare la testa nel caso di chiusure giornaliere superiori a 1,2777 €.
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