Quando il caldo è insopportabile, ogni fresca brezza o spostamento d’aria ci può far sentire un po’ di sollievo.
Ecco perché molti di noi utilizzano il ventilatore, che è comunque una soluzione migliore dell’aria condizionata, ma questo non significa che sia salubre al 100%. Per quali motivi?
Molti scelgono i ventilatori perché forniscono aria fresca, sono economici da acquistare e più ecologici dei sistemi di condizionamento. Ma ci sono buone ragioni che potrebbero farci cambiare idea.
Il caldo insopportabile ci spinge ad utilizzare il ventilatore, per quali motivi potrebbe non essere una scelta salutare
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Ci sarebbe il pericolo di surriscaldamento. A temperature superiori a 35 gradi Celsius, l’aria che viene sospinta dalla ventola non è più fresca dell’aria ambientale. Questo potrebbe causare il surriscaldamento del nostro corpo. Le persone anziane in particolare sarebbero colpite, perché sono meno in grado di dissipare il calore attraverso la sudorazione. Per limitare la sudorazione si potrebbero utilizzare rimedi casalinghi altamente efficaci.
Ci sarebbe anche il rischio di irrigidimento dei muscoli. I termorecettori del nostro corpo ci assicurano di percepire i cambiamenti di temperatura e di agire per compensarli.
Quando c’è una corrente d’aria – come un ventilatore – i termocettori non reagiscono e la circolazione sanguigna nella nostra pelle non viene aumentata. I muscoli nelle zone colpite si raffreddano e infine possono irrigidirsi.
I ventilatori potrebbero anche far aumentare le allergie.
L’aria sollevata dalla ventola, infatti, distribuisce anche il polline e le particelle di polvere. Questo potrebbe essere malsano e scatenare attacchi di allergia, soprattutto per gli asmatici, per chi soffre di allergie e per chi ha problemi ai seni nasali.
Come usarlo
Il caldo insopportabile ci spinge ad utilizzare il ventilatore, ma quest’ultimo potrebbe causare anche secchezza agli occhi. Questi sono particolarmente irritabili, soprattutto per i portatori di lenti a contatto. Gli occhi asciutti ci fanno anche sentire stanchi, anche se non lo siamo.
Il ventilatore in ambienti chiusi resterebbe ancora una soluzione più sostenibile rispetto all’aria condizionata e se usato in modo ragionevole e con parsimonia, non è dannoso per la salute.
È inoltre importante far funzionare il dispositivo solo per un breve periodo e installarlo a una distanza sufficiente.
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