Cosa c’è di meglio di una tazza di caffè profumato e cremoso? Ma attenzione, per evitare che venga troppo bruciato o molto acquoso, dobbiamo necessariamente seguire delle regole. Quanta acqua si versa? Qual è la temperatura ideale? E soprattutto il caffè si pressa o no?
Scopriamo insieme quali sono le risposte a queste domande.
Che meraviglia svegliarsi al mattino con l’odore del caffè che si diffonde per tutta la casa e il gorgoglio della caffettiera.
Berlo è davvero un piacere che allieta il risveglio e ci aiuta a iniziare la giornata con più energia e forza.
Infatti, secondo gli esperti il caffè avrebbe delle proprietà davvero eccezionali. Non solo ridurrebbe la sensazione del sonno ma aumenterebbe anche il benessere e la concentrazione. Inoltre, agirebbe sulla digestione e diminuirebbe la sensazione di fame.
Ma attenzione alle controindicazioni. Questa bevanda potrebbe provocare tachicardia, insonnia e tremori.
Il caffè nella moka si pressa o no? L’opinione dell’esperta di cucina Sonia Peronaci
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Per gli italiani il caffè è una vera istituzione, per questo deve essere preparato nel modo giusto.
Soprattutto se usi la moka, ci sono delle regole che devi assolutamente conoscere e seguire.
La famosa food blogger Sonia Peronaci, nel suo blog, ci spiega come preparare un caffè buono e cremoso proprio come quello del bar.
La fondatrice del sito internet “Giallozafferano” e del sito soniaperonaci.it è anche una cuoca, una conduttrice e una scrittrice.
Ma quali sono i suoi consigli per evitare di preparare un caffè imbevibile?
Iniziamo dalla quantità di acqua. Questa non deve mai superare la valvola e mai arrivare al filtro. Inoltre, per evitare strani retrogusti, scegli un’acqua poco calcarea.
Sonia ci raccomanda anche di prestare attenzione alla temperatura. In nessun caso è consentito avere il fuoco troppo alto, perché rischieremmo di preparare un caffè bruciato.
Montagnetta si o montagnetta no?
Ma veniamo al dilemma principale. Il caffè nella moka si pressa o no?
La food blogger ci consiglia di non pressare mai il caffè nel filtro. Ma perché?
Se premessimo troppo, l’acqua presente nella caldaia incontrando una massa così fitta e compatta, non riuscirebbe a coinvolgere tutta la dose di caffè inserita.
L’ideale sarebbe, quindi, preparare la classica montagnetta, distribuendo la polvere uniformemente in tutto il filtro. In questo modo otterremo un caffè cremoso, aromatico e profumato.
Come pulire tutte le parti della moka
Dopo aver visto come preparare correttamente il caffè, è importante capire come mantenere la moka pulita. Una volta raffreddata apriamo la caffettiera, togliamo via i fondi di caffè e laviamo tutte le sue parti.
Per la pulizia quotidiana è necessario solo sciacquarla sotto l’acqua corrente; senza usare nessun tipo di detersivo. Dopo aver lavato la moka lasciamola asciugare, evitando di chiuderla subito. Questo per evitare che l’umidità provochi cattivi odori.
Per pulire il serbatoio, riempiamolo con acqua e aceto. Mettiamo la moka sul fuoco e aspettiamo che la miscela fuoriesca. Prima di riutilizzare la caffettiera, consigliamo di preparare un caffè a vuoto.