Preparato a casa con la moka o espresso al bar, il caffè è un piacere italiano tutto made in Italy, ma è davvero il migliore al mondo?
Una pausa lunga quanto un caffè, racchiude tutta la tradizione e il piacere della condivisione, accompagnata da un aroma inconfondibile. Con il processo della tostatura “intensa“, le torrefazioni italiane hanno portato il caffè made in Italy in tutto il mondo.
Oggi, molte famiglie hanno ritrovato il piacere di macinare i chicchi di caffè in casa. Durante il processo, il caffè diffonde tutto il suo aroma, mantenendo i principi attivi di ogni chicco.
Diversi studi hanno preso in esame le proprietà del caffè. Oltre ad essere una bevanda dal carattere stimolante, per la caffeina, ha molti altri elementi come le melanoidine, cioè la sostanza nera del caffè che si forma durante la tostatura, presente in ogni chicco verde che ha particolari proprietà benefiche antiossidanti.
Il caffè italiano è davvero il migliore al mondo?
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Uno studio condotto dalla Facoltà di Agraria di Napoli, spiega che la tostatura all’italiana piace molto di più perchè il caffè risulta meno acido. Inoltre il caffè scuro, limita i rischi di acidità di stomaco e ritarda sensibilmente la secrezione gastrica rispetto al caffè chiaro. Per non dimenticare poi, delle particolari proprietà benefiche antiossidanti.
Le melanoidine vengono metabolizzate dalla microflora presente nell’intestino crasso. Macinare il caffè in casa è una nuova tendenza, ma questo miglioramento ha un impatto diretto anche sul fegato.
Già da tempo, nei primi anni ’80 si è potuto constatare che chi abusava di alcol e assumeva regolarmente il caffè, riduceva la possibilità di sviluppare malattie al fegato.
Lo studio inoltre, sottolinea che gli italiani abitudinariamente consumano nella media 4 caffè al giorno che è la l’assunzione raccomandata per riscontrare benefici.
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