Sono pochi i borghi in Italia e nel Mondo che possono offrire uno spettacolo di natura e di arte. Andiamo a scoprire allora 3 motivi per visitare il borgo artistico come sospeso tra cielo e mare.
I Romani chiamavano “felice” la Campania e non a torto. L’acqua non manca mai e l’agricoltura si sviluppa fra piane e montagne. Inoltre basta vedere cosa riserva la costa che va da Salerno a Sorrento. Un luogo ricco di storia e di natura con paesaggi da cartolina.
La Campania ricca di natura ed arte
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Effettivamente la Campania offre tante possibilità per un giro che copra gli interessi più vari. Per chi ama il mare le località sono diverse. Le acque del Cilento attirano gli amanti del mare trasparente. Mare e monti li troviamo disegnati sulla Costiera amalfitana e sorrentina. Un panorama ben noto ai turisti e incorniciato fra le città di Salerno e Napoli.
Il grande altopiano del Matese ci offre dei paesaggi unici in cui è facile incontrare pastori che portano a pascolo le greggi o le mandrie. La cucina si fa apprezzare con la pizza e il gelato, ma anche con stuzzicherie particolari. Da assaggiare il “cuoppo” di fritto di mare o di fritti misti fra mare e campagna.
Il borgo sospeso fra cielo e un luccicante mare
Il borgo di Vietri sul Mare ha raccolto per anni la fortuna di un artigianato inventivo con la ceramica e una natura promettente. Anche una disgrazia dello scorso secolo ha trasformato il piccolo borgo di pescatori della Marina, in una spiaggia affascinante. La sabbia e l’acciottolato fu trasportato dall’alluvione che gonfiò a dismisura il torrente locale. Si aggiunsero alla spiaggia anche i piccoli ciottoli colorati dei forni di ceramica situati allora nei pressi del mare. Così anche la sabbia divenne artistica.
Quando si giunge a Vietri da Napoli, via autostrada, si rimane incantati dalla visione della cupola maiolicata con accanto il campanile della chiesa. Come sfondo il mare e la costa amalfitana che si allunga di un lato, mentre dall’altro chiude la cornice Salerno e il suo litorale.
La ceramica vietrese
Un altro motivo per visitare il borgo di Vietri è l’antica tradizione ceramica. Si producono diversi pezzi d’uso quotidiano, come piatti, zuppiere e bicchieri. Accanto a questi anche vasi, piastrelle per pavimenti o da parete, tutti rigorosamente fatti al tornio e decorati a mano. Motivi semplici con la base di un verde caratteristico, che prende il nome di “verde vietrese”.
Con gli anni le mattonelle dipinte a mano hanno disegnato vari motivi sui muri esterni dei negozi e dei palazzi del piccolo borgo. Un museo a cielo aperto che si può ammirare semplicemente passeggiando fra vicoli e stradine di quello che è Il borgo sospeso fra cielo e mare cristallino.
L’inizio della Costiera amalfitana
Vietri sul Mare è, inoltre, il primo paesino che inaugura la lunga e tortuosa strada della Costiera. Si parte da Vietri passando per Cetara, Atrani, Maiori e Minori e si giunge ad Amalfi. Senza interruzione si prosegue fino a raggiungere Sorrento.
Da Vietri a Sorrento si possono gustare i limoni grossi, coltivazione tipica delle terrazze nere che affacciano sul mare. Il succo non è aggressivo e la scorza regala un profumo ineguagliabile, che finisce per aromatizzare il celebre limoncello. Vietri è certamente un borgo caratteristico che può regalare un fine settimana tutto da godere, anche a tavola.
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