Immerso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini sorge un villaggio che incanta con la sua storia millenaria. La bellezza del borgo non passa inosservata: è addirittura stato nominato fra i migliori al Mondo dall’Organizzazione mondiale del turismo. Scopriamo di quale suggestivo luogo si tratta.
I migliori villaggi al Mondo secondo l’Organizzazione mondiale del turismo
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Non solo grandi città, montagne, spiagge da sogno: sparsi per il Pianeta ci sono villaggi suggestivi e nascosti che meritano una visita. Ma come scovarli? Un suggerimento viene dall’UNWTO, nota in Italia come Organizzazione mondiale del turismo. Si tratta dell’agenzia delle Nazioni Unite che promuove lo sviluppo del turismo responsabile e sostenibile. Recentemente questa organizzazione ha lanciato l’iniziativa “Best Tourism Villages”, che vuol dare risalto ai migliori villaggi e borghi a livello globale. Solo le eccellenze del turismo rurale vengono selezionate: i villaggi devono infatti dimostrare di preservare le tradizioni, le culture, lo stile di vita e i prodotti locali. Inoltre, la valutazione si basa anche sulle bellezze naturali e sull’impegno nell’ambito della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Per adesso, in Italia un solo villaggio ha ottenuto il riconoscimento. Ecco qual è il borgo scelto fra i più belli al Mondo.
Il borgo medievale scelto fra i più belli d’Italia e del Mondo è nelle Marche
C’è un unico rappresentante italiano fra i paesini scelti dall’Organizzazione mondiale del turismo. Si tratta di San Ginesio, in provincia di Macerata. Il villaggio di quasi 3.200 abitanti fa parte anche del network “I borghi più belli d’Italia”. Il motivo di questi riconoscimenti è evidente a chi arriva a San Ginesio: si viene subito colpiti dal paesaggio mozzafiato, con una vista che si allunga dal Conero all’Adriatico, al Gran Sasso. Non per niente il villaggio è soprannominato “balcone dei Sibillini” ed è un ottimo punto di partenza per le escursioni tra foreste, gole e tesori medievali.
Ma le bellezze naturali non sono le uniche attrattive di questo borgo, che vanta una storia millenaria, inestricabilmente legata alle arti e al teatro. Infatti il patrono, Lucio Genesio, era un attore, mimo e musicista, ucciso come martire sotto l’imperatore Diocleziano. Le sue spoglie sono nella Chiesa Collegiata, vero e proprio gioiello della città, che sorge nella piazza principale.
Cosa vedere e mangiare a San Ginesio
San Ginesio è noto anche come il paese delle 100 chiese, che racchiudono importanti opere artistiche. Da non perdere, oltre alla già citata Collegiata, ci sono anche la Chiesa romanico gotica di San Francesco e quella di San Michele. Si possono visitare anche l’ospedale dei pellegrini del XIII secolo, le possenti mura castellane con le quattro porte superstiti, il teatro comunale, alcuni notevoli palazzi. Infine, il museo e pinacoteca “Scipione Gentili”, nell’ex Chiesa di San Sebastiano, ospita una collezione di dipinti fra cui spiccano le opere di Simone De Magistris e Nicola Da Siena.
Anche i più golosi saranno soddisfatti: a San Ginesio la pasta, il pane, i salumi, i formaggi, il miele e il vino sono genuini e preparati secondo le antiche tradizioni culinarie. Ma il piatto da assaggiare assolutamente è il polentone, preparato con farina di mais locale e condito con un sugo di cinque carni diverse. Insomma, San Ginesio saprà accontentare gli amanti della natura, della storia, dell’arte e della buona cucina. Non per nulla è il borgo medievale scelto fra i più belli a livello internazionale. Ma non è l’unico a essere riconosciuto a livello globale: anche Spello, in Umbria, è diventato famoso grazie a una delle sue suggestive vie.
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