Con le giornate più lunghe e il clima che si fa più mite, questo è il momento migliore per fare le gite fuori porta. Una potrebbe portarci in uno dei borghi più belli d’Italia, ricco di leggende e sempre più gettonato dagli stranieri. L’attrazione principale di questo borgo è un castello su uno spuntone di roccia a picco sul mare. Scopriamo di quale borgo si tratta.
La primavera, con l’arrivo delle belle giornate, è perfetta per le gite fuori porta che hanno il clou con la gita di pasquetta. Marzo, aprile e maggio sono mesi perfetti per visitare luoghi interessanti e incantevoli a un passo da casa. Per i week end al mare è ancora presto e rimanere in casa dopo il lungo inverno è un peccato. E allora perché non andare a visitare nuove città, nuovi borghi, vivere nuove esperienze? Per esempio per chi ama le atmosfere medievali, non potrà fare a meno di visitare questo incredibile castello. Magari anche dormire all’interno di una vera e propria fortezza medioevale come i re e le regine di un tempo, con soli 50 euro.
Il borgo gioiello d’Italia, con un castello ricco di leggende su una rocca impervia che lascia tutti senza fiato
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Sempre chi ama i castelli di origine medioevali, all’interno di piccolissimi borghi affascinanti, non potrà non visitare questo luogo. Questo piccolo nucleo urbano di origine millenaria non solo è considerato un gioiello ma è anche gettonatissimo dagli stranieri. Infatti, molti vi prendono anche la residenza grazie all’offerta del comune delle case a 1 euro, iniziativa che ha rivitalizzato molti borghi d’Italia.
Il borgo gioiello d’Italia è Mussomeli, nel cuore della Sicilia, a 50 km da Caltanissetta. Qui si respira la vera cultura dell’isola, i sapori, gli odori, la luce che si trovano solo in Sicilia. Il borgo si trova a 700 metri sopra il livello del mare e quasi ogni casa gode di una incantevole vista sul mare. Attorno è possibile visitare siti archeologici di grande importanza e bellezza, come il sito di Polizzello.
Ma la grande attrattiva è il castello manfredonico, collocato a quasi 800 metri d’altezza su uno sperone roccioso. Il castello è stato costruito tra il 1300 e il 1400, su una precedente fortezza araba. L’inizio dell’edificazione della fortezza si deve a Manfredi III Chiaramonte, conte di Modica. Per la sua posizione gli abitanti del luogo lo hanno soprannominato il nido dell’aquila tanto è impervio il luogo dove sorge.
Il castello è ricco di storia ma anche di leggende, come quella di tre sorelle lasciate morire in una stanza.
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