A titolo di fringe benefit, i datori di lavoro possono di norma concedere ai dipendenti dei Bonus che rientrano nel welfare aziendale. E tra questi Bonus, nel limite massimo di 516,46 euro per il 2022, rientrano ora come benefit pure quelli per le bollette della luce, del gas ed anche dell’acqua.
È questa, nell’ottica del contenimento dei rincari delle utenze energetiche a carico dei lavoratori e delle loro famiglie, una delle novità contenute nel DL Aiuti bis. Quindi, a titolo di sconto indiretto sulle bollette, il fringe benefit aziendale potrà ora essere concesso in forza ad accordi tra il datore di lavoro ed i sindacati.
Di conseguenza, per alleggerire il peso delle bollette di luce, gas e acqua l’aiuto potrà arrivare anche dall’azienda. Attraverso la contrattazione aziendale con il tetto dei 516,46 euro, a titolo di fringe benefit, che è stato peraltro raddoppiato. Rispetto ai 258,23 euro di massimale che, invece, era fissato nel 2019.
Il fringe benefit innalzato e raddoppiato a 516,46 euro è stato poi introdotto nel 2020 ed anche nel 2021. raddoppiando così il tetto massimo. Ma fino ad oggi, prima del DL Aiuti bis, le bollette di luce, gas e acqua non erano mai incluse come possibile Bonus ad hoc concesso dal datore di lavoro ai propri dipendenti.
Il Bonus bollette su luce, gas e acqua ora è fringe benefit aziendale
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La disciplina del fringe benefit ricordiamo che offre due vantaggi per le controparti. In quanto da un lato il lavoratore beneficia per il fringe benefit dell’esenzione sulla tassazione ai fini IRPEF. Mentre l’azienda a sua volta può andare a dedurre fiscalmente i costi del welfare aziendale dal reddito d’impresa.
Da non confondere con altre misure
Il Bonus bollette su luce, gas e acqua come fringe benefit aziendale, inoltre, non si deve chiaramente confondere con la misura che è quella diretta per le famiglie. E che è accessibile e ottenibile per disagio economico. Vediamo allora di fare chiarezza al riguardo.
Qual è la misura sociale per abbassare i costi delle utenze energetiche
La misura sociale e diretta per abbassare i costi sulle utenze energetiche è rappresentata dal Bonus elettrico, ed anche dal Bonus gas. Con entrambe le misure che attualmente sono accessibili con un ISEE non superiore alla soglia dei 12.000 euro. La soglia è infatti temporaneamente innalzata dal Governo Draghi rispetto al limite ISEE originario posizionato per il 2022 a 8.265 euro. Inoltre, il Bonus elettrico è concedibile pure quando si rientra nella condizione di disagio fisico. In quanto in famiglia ci sono apparecchiature salvavita energivore.
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