Tornano le zone rosse e la necessità del Bonus baby sitter per i genitori che vanno a lavoro con i figli a casa in didattica a distanza.
Il Decreto Ristori bis riconosce 1.000 euro per le coppie residenti nelle zone rosse. Questo è già un primo limite posto dalla norma. Il Decreto stabilisce che, per ora, questo Bonus spetti solo a coloro che vivono nelle aree in cui l’emergenza sanitaria è di massima gravità. In particolare, l’esigenza è sorta per le aree in cui sono state chiuse le scuole secondarie di primo grado.
Un secondo limite riguarda la situazione previdenziale dei genitori stessi. L’assegno, infatti, è riconosciuto ai genitori lavoratori iscritti alla gestione separata dell’INPS e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria.
Inoltre, quei genitori, avranno diritto, a chiedere i vari Bonus a loro destinati, fino alla concorrenza massima di 1.000 euro. Questo significa che presentare domanda non sarà semplicissimo, perché i provvedimenti non sono stati accorpati in un unico Bonus .
Il Bonus baby sitter non può essere usato in questo modo perché è illegittimo
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Se sono previsti vari tipi di aiuti, i genitori potranno chiederli tutti, fino ad un massimo di 1.000 euro al mese. Ma dovranno presentare più domande e verificare di avere i requisiti previsti da differenti normative per differenti situazioni. Dovranno attendere di avere risposta alle domande eventualmente presentate in giorni diversi. E dovranno, infine, controllare di ricevere sul conto più accrediti, ogni singolo mese.
Ulteriore limite: l’erogazione è prevista solo finché la didattica in presenza rimarrà sospesa. Quando i figli torneranno a scuola niente più erogazione. Meglio, in quel caso, licenziare per tempo la baby sitter.
Il limite
Il limite che qui più ci interessa è il seguente. Quella somma non può essere utilizzata per retribuire prestazioni rese dai familiari. Quindi con quei 1.000 euro non è possibile pagare la zia o la cugina che si prestino a stare con il figlio dei genitori richiedenti il Bonus.
Eppure sarebbe stata una soluzione gradita a molti, che avrebbero affidato volentieri il figlio ad una persona di fiducia. La baby sitter, invece, deve essere un’estranea magari scelta anche in fretta, dato che il lock down non avvisa. Il mondo dei bonus continua ad essere tutt’altro che semplice.
Abbiamo visto, dunque, perchè il Bonus baby sitter non può essere usato in questo modo perché è illegittimo.