Crisi economica e disoccupazione sono le preoccupazioni principali del popolo italiano, che, nella maggior parte dei casi, non riesce a concludere il mese con il reddito che produce.
I soldi non bastano mai, soprattutto ora che i rincari dei prezzi delle materie prime hanno portato all’aumento dell’inflazione. Proprio per aiutare le famiglie italiane in questo difficile momento, il Governo ha previsto il Bonus da 200 euro.
A luglio il beneficio dovrebbe arrivare nelle buste paga dei dipendenti e sul cedolino della pensione. Gli autonomi e le altre categorie di aventi diritto, invece, dovranno attendere di farne richiesta. Il Bonus 200 euro raddoppiato per i dipendenti permette di avere un poco più di liquidità.
Ma vediamo come il Governo lo pagherà agli aventi diritto.
A chi spetta questo beneficio
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Anche se il Bonus 200 è un’iniziativa importante e di grande aiuto per le famiglie, in questo momento di crisi, non basta. Il fatto che si tratti di un Bonus una tantum, infatti, ha suscitato da più parti perplessità. L’inflazione, infatti, è un fenomeno che dura nel tempo e sicuramente non tornerà a scendere di colpo, dopo il mese di luglio.
Un Bonus, quindi, erogato solo a luglio, anche se accolto con gioia dalle famiglie, non è di molto aiuto. Bonus che, tra l’altro, spetta solo ad una parte della popolazione e che deve essere restituito se si fanno male i conti.
E proprio per questo motivo le parti sociali hanno iniziato a far pressioni sul Governo per fare in modo che il Bonus diventi strutturale.
Un pò come il taglio del cuneo fiscale (ex Bonus Renzi). Erogando il bonus tutti i mesi con lo stipendio, infatti, si darebbe un aiuto concreto e tangibile alle famiglie.
Il Bonus 200 euro raddoppiato per i dipendenti per dare soldi subito alle famiglie è erogato in questo modo
Ovviamente, per una questione di tenuta dei conti pubblici, il Governo non ha potuto rendere il Bonus stabile. Ma intanto, per i lavoratori dipendenti, ha di fatto raddoppiato il beneficio.
Il mini taglio del cuneo fiscale, infatti, porterà nelle buste paga dei lavoratori 60 euro in più al mese, per 4 mesi e per un totale di 240 euro. Per questi lavoratori, quindi, non solo il Bonus 200 euro vale doppio, ma si protrae nel tempo.
Non possiamo, comunque, escludere a priori che il Governo pensi seriamente a rendere il Bonus 200 euro stabile. Avvicinandolo, di fatto, a quello che era il Bonus Renzi prima dell’ultima modifica. Ovvero liquidità in più per le famiglie italiane che potrebbe dare una mano anche nella ripartenza economica.
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