I vecchi barattoli di vetro o latta sono l’ideale per abbellire e decorare giardini, balconi e terrazze senza spendere

barattoli

Con queste ultime giornate soleggiate che hanno deliziato la settimana, stiamo effettivamente cominciando a respirare aria di primavera.

Una gita in mezzo alla natura è allora proprio quello che ci vuole per godere a pieno del trionfo di fiori colorati e rigogliosi.

Ma anche senza andare lontano, tutti i giorni potremmo godere di un tale spettacolo variopinto preparando adeguatamente giardino, terrazza o balcone.

Ad esempio, è facilissima la coltivazione di questo fiore così delicato che illuminerebbe gli esterni con il suo giallo accesso.

Più tendenti alla sfumatura oro sono, invece, queste varietà di gelsomino perfette per questo periodo di transizione in cui al mattino fa ancora freddo.

In ogni caso, la vivacità del giardino non dipende solo dalla miriade di nuances che siamo pronti a schierare, ma anche dalla cura dei dettagli.

E non serve spendere in costosi oggetti di design: ad esempio, basterebbe un vecchio vaso per ricavare un originale gnomo.

Inoltre, anche i vecchi barattoli di vetro o latta sono l’ideale per abbellire e decorare gli spazi esterni di cui disponiamo.

Già sappiamo che i barattoli di vetro sono facilissimi da riciclare in casa: diventano nuovi contenitori per zucchero, caffè, sale, spezie, caramelle o biscotti.

Oltre alla cucina, si rivelano utili anche in bagno, per conservare creme per le mani, sapone liquido o acque aromatizzate per profumare l’ambiente.

Anche in giardino, comunque, possono essere decorati con le tempere ed essere trasformati in terrari o piccole lanterne.

I vecchi barattoli di vetro o latta sono l’ideale per abbellire e decorare giardini, balconi e terrazze senza spendere

Passiamo invece ora ai vecchi barattoli di latta, altri oggetti che accumuliamo nei rifiuti per poi gettarlo anziché ricavarne qualcosa di utile in poche mosse.

Naturalmente, per prima cosa andranno adeguatamente lavati e asciugati: anche se rimane un po’ di colla dell’etichetta non importa.

Prendiamo come riferimento una lattina più spessa e una più filiforme e leggermente più bassa, da porre al centro della prima.

Versiamo ½ bicchiere d’acqua attorno alla base della lattina sottile, riempiamola per meno di metà con alcuni sassolini e fissiamo i bordi con nastro isolante.

A questo punto, ricicliamo scorze di limone e petali o foglie caduti dalle nostre piantine, immergendoli nella zona con l’acqua e aggiungendone altra.

Per intenderci, dobbiamo riempire con acqua fino a 2 cm sotto il bordo della lattina più grande.

Non resta, poi, che congelare per 24 ore: trascorso il tempo indicato, eliminiamo prima la lattina esterna e poi quella interna.

Si ottiene così un bellissimo portacandele di ghiaccio da sfoggiare per rallegrare l’atmosfera degli esterni, magari in previsione di feste o occasioni speciali.

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