I vantaggi del credito d’imposta: cos’è e come utilizzarlo

Governo

Il Governo a causa della pandemia, per aiutare le famiglie, le imprese e i professionisti in difficoltà ha previsto diversi crediti d’imposta che altro non sono se non altre agevolazioni.

Vediamo, dunque,quali sono i vantaggi del credito d’imposta,  cos’è e come utilizzarlo.

Il credito d’imposta

Il credito d’imposta altro non è che un beneficio fiscale, un credito di natura tributaria, che il contribuente vanta nei confronti delle casse dell’Erario e può essere usato per pagare imposte e tributi.

Il decreto Cura Italia aveva previsto cinque distinti crediti d’imposta.

Dal credito per la trasformazione di imposte anticipate a quello per la sanificazione degli ambienti.

L’attuale Decreto Liquidità (D.L. n. 23/2020) ha rivisto gli articoli del decreto Cura Legge sui crediti d’imposta e ne ha previsto ulteriori ampliamenti applicativi.

I vantaggi del credito d’imposta: cos’è e come utilizzarlo

I vantaggi  del credito d’imposta sono:

– l’utilizzo pressoché  immediato attraverso il meccanismo della compensazione con altre imposte e tributi;

la non tassazione che comporta per i titolari di reddito d’impresa (società e non) un effetto virtuoso che genera oltre al credito ricavi non tassati.

Come utilizzare il credito d’imposta tramite il modello F24

Il decreto legislativo n. 24 del 9 luglio 1997 ha introdotto il sistema della compensazione delle situazioni creditorie con quelle debitorie. Pertanto, i contribuenti hanno la possibilità di compensare i tributi a debito con il credito d’imposta.

I contribuenti che possono avvalersi della compensazione sono:

-le persone fisiche titolari di partita iva,

-persone fisiche non titolari di patita iva,

-società di persone,

-società di capitali.

Il credito d’imposta da compensare deve essere indicato nel modello F24 nella colonna degli importi a credito. E’ necessario indicare l’ammontare del credito utilizzato, il periodo e il codice tributo al quale si riferisce il credito.

Il contribuente è obbligato a presentare telematicamente, tramite il proprio cassetto fiscale o un intermediario abilitato il modello di pagamento F24 anche se per effetto della compensazione, il saldo è pari a zero.

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