Sin dai tempi antichi questo ortaggio muoveva spedizioni di ricerca. L’asparago, dal latino “germoglio”, era amato dai grandi imperatori romani per i suoi effetti benefici. Si credeva che mangiare asparagi sviluppasse le arti amatorie col favore della dea Afrodite. In realtà la coltivazione dell’asparago si attesta si dall’antico Egitto.
Oggi gli asparagi continuano ad appassionare. L’Italia, per esempio, è uno dei paesi col la più vasta diffusione di coltivazioni. Protagonista di ricette regionali tradizionali, è anche molto usato dai grandi chef per il suo sapore straordinario. Ma quali sono i trucchi per pulire facilmente gli asparagi e cucinarli esaltandone il sapore? Ecco una piccola guida tra consigli e sbagli da non fare nel trattare gli asparagi.
I benefici per il corpo
Indice dei contenuti
Tra gli asparagi distinguiamo quelli selvatici, che si raccolgono ai margini delle strade di campagna, e l’asparago coltivato, più grosso e delicato di sapore. L’asparago selvatico si caratterizza per un sapore più determinato e aromatico. La varietà officinalis ha un sapore più delicato e può avere delle altre varianti.
Tutte le varietà, comunque, contengono sostanze curative per l’organismo umano. L’asparagina, per esempio, è la sostanza principale. Introducendola nel corpo si hanno effetti diuretici, e quindi depurativi, naturali. La presenza di cromo, invece, aiuta il lavoro di trasporto del glucosio da parte dell’insulina. Gli asparagi sono anche una grande fonte di vitamine, Sali minerali e acido folico, che contrastano invecchiamento e ossidazione.
I trucchi per pulire facilmente gli asparagi e cucinarli esaltandone il sapore
Quando si acquistano gli asparagi, la prima cosa da fare è prepararli alla cottura. Importante è la fase in cui gli asparagi vengono lavati e privati delle parti più dure. Sarà necessario eliminare qualche centimetro alla base del tronco, tenendo l’asparago con la punta rivolta in basso. Alcuni preferiscono, in questa fase, pelare l’ortaggio della pelle più superficiale.
Conviene privare gli asparagi della pelle solo se hanno un fusto grosso, turgido e sodo. Se hanno un diametro piccolo, è meglio cucinarli tenendo la pelle. I più teneri possono anche essere consumati crudi, tagliati finemente e conditi con olio, aceto e limone.
Le cotture che mantengono sapore e proprietà quasi intatte sono il vapore e la bollitura. Per la bollitura gli asparagi andranno legati insieme con uno spago in una pentola abbastanza alta e non con troppa acqua. Le punte necessitano di tempi di cottura più brevi, quindi dovranno essere lasciate fuori dall’acqua e cotte solo per alcuni minuti alla fine.
Un errore è scuocere gli asparagi, specialmente se non si devono usare per risotti o creme. Le parti dure non devono essere sprecate: possono essere frullate e usate per altre ricette o condimenti.
Approfondimento
Un contorno di verdure ricco e colorato per i palati più raffinati