La carne d’agnello è una vera prelibatezza, grazie al suo intenso gusto e sapore unico. Scopriamo quali sono i segreti degli chef per cucinare l’agnello al forno in modo perfetto e i trucchi per togliere l’odore di selvatico.
I trucchi per cucinare la carne di agnello al forno e qual è la parte più buona e tenera
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Manca poco meno di un mese a Pasqua, che quest’anno si festeggerà il 9 aprile e c’è chi comincia già a pensare al menù. Come in altri periodi di festa è tradizione preparare un ricco pranzo e proporre dei piatti tipici. Oltre le classiche uova di cioccolato, che non possono mancare, un altro grande protagonista è l’agnello. Per ottenere pietanze succulenti e fare un figurone con tutti gli invitati, è consigliabile acquistare questa carne direttamente dal pastore, evitando quelli d’importazione. Il costo è variabile ma decisamente economico, soprattutto se lo compriamo intero e solitamente si aggira intorno ai 15 euro al Kg. Se di qualità ha un sapore deciso e particolare, inoltre, è una carne magra e possiede molte proteine e minerali, come potassio e fosforo. Ma gli errori in fase di preparazione possono essere dietro l’angolo e se li commettiamo rischiamo di mettere in tavola una carne dura e stopposa, dal sapore troppo selvatico.
Come togliere l’odore forte di selvatico e i trucchi per cucinare la carne di agnello al forno
I rimedi della nonna tramandati per eliminare l’odore di selvatico sono parecchi. Il più comune ed utilizzato consiste nell’immergere la carne nel latte per un paio d’ore, assicurandoci di lavarla bene prima sotto l’acqua corrente. Un altro metodo è creare una sorta di marinatura con un mix di erbe aromatiche, come rosmarino, menta, alloro, timo, salvia, bacche di ginepro e aglio. Aggiungiamo, poi nel contenitore del vino bianco, oppure aceto. In alternativa possiamo lasciarlo ammollo per almeno 6 ore in una miscela di acqua e limone, da cambiare più volte. Un passaggio fondamentale è eliminare le arti grasse esterne ed il tessuto connettivo di colore biancastro, prima di cuocere l’agnello. Una volta scelta la ricetta, tra i trucchi per cucinare la carne di agnello al forno, bisogna ricordarsi di toglierla dal frigo almeno mezz’ora prima. Infatti, se la inforniamo quando è troppo fredda, rischiamo di ottenere una carne stopposa e immangiabile. Occhio ai tempi di cottura, che sono diversi in base al taglio scelto, l’importante è che l’interno non deve essere stracotto. Se vogliamo ottenere una crosticina all’esterno, rosoliamo i pezzi prima in padella e poi trasferiamoli in teglia, insieme alle spezie, cipollotto, olio e vino bianco. Aggiungiamo le patate successivamente, perché generalmente impiegano meno tempo per cuocere.
Il taglio ideale
Per un arrosto perfetto e tenero, la parte più adatta è sicuramente il cosciotto, tra i tagli più pregiati dell’agnello, da proporre anche disossato o farcito. Un kg di cosciotto richiede circa 40 minuti di cottura e prevede sempre una fase iniziale di marinatura e preparazione della carne. È altrettanto tenera e succulenta la sella e si presta per cotture al forno, mentre la spalla è ideale se vogliamo farla arrotolata e farcita.