I trucchi infallibili per scegliere l’uva più fresca e non farsi fregare al mercato

uva

Siamo ormai entrati appieno nella stagione autunnale. Quasi tutti sono rientrati in città ed hanno ripreso le loro normali attività quotidiane, ed i ragazzi sono ormai ritornati sui banchi di scuola.

Seguendo il ciclo delle stagioni, anche a tavola le abitudini sono cambiate. Angurie e meloni non ci attirano più, mentre fragole e ciliegie sono definitivamente scomparse dal banco dell’ortofrutta. Si trovano ancora le pesche, ma è questione di pochi giorni. Ora è il momento in cui al supermercato e al banco del mercato trionfano uva, fichi e prugne.

Sappiamo bene che, per gustare appieno la bontà degli alimenti e beneficiare al tempo stesso delle loro proprietà, è preferibile mangiare prodotti di stagione. Cosa altrettanto importante è saper scegliere bene tali prodotti al momento dell’acquisto.

Quest’oggi ci concentreremo sull’uva. Stiamo infatti per spiegare alcuni suggerimenti molto utili per saperla scegliere.

I trucchi infallibili per scegliere l’uva più fresca e non farsi fregare al mercato

In fase di scelta, osservare bene i grappoli concentrandosi sul colore degli acini che deve essere omogeneo ed uniforme. Gli acini delle varietà bianche devono essere belli gialli; quelli delle varietà nere, invece, devono essere di un bel rosso scuro, tendente addirittura al nero.

In entrambi i casi, gli acini devono essere sodi e ben attaccati al raspo. Quest’ultimo invece deve presentarsi pieno, fresco e turgido, e non rinsecchito.

Al momento dell’acquisto è bene ricordare un fatto generico ma molto importante. A differenza di tanti altri tipi di frutta, l’uva, una volta che è stata raccolta, non continua il processo di maturazione né tanto meno assume un sapore più dolce. Per questo motivo non serve a nulla acquistare grappoli acerbi con la speranza che giungano a maturazione a casa.

La prova dell’assaggio

Ed infine, la prova dell’assaggio. Oltre al fattore gusto e sapore, valutiamo anche la consistenza. Quando ne addentiamo un acino, l’uva migliore deve essere bella croccante.

Sono dunque questi i trucchi infallibili per scegliere l’uva più fresca e non farsi fregare al mercato.

Origini dell’uva

L’uva (frutto della Vitis vinifera) è un frutto antichissimo ed è arrivata a noi tramite gli Antichi Romani. Per svariati secoli è stata solo impiegata per produrre il vino. E, da sempre, il periodo della vendemmia è stato festeggiato con cerimonie e banchetti lucculiani in onore di Bacco, per gli Antichi Romani, o Dioniso, per i Greci.

Sono stati poi i nobili, verso la fine del 1600, a cominciare a servire e consumare l’uva come frutto da tavola. Con il passare del tempo, tale frutto si è poi diffuso anche a tutte le altri classi sociali.

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