I tre segreti per acquistare dell’ottimo vino anche al supermercato

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Dover comprare del vino a volte può rivelarsi un’operazione non facile. Specialmente se ci si trova davanti a lunghissimi scaffali. Senza l’aiuto di un esperto a consigliare, essere confusi è normale. Di solito sono i grandi supermercati a mettere in difficoltà.

Alcuni di essi hanno un’ampia scelta. Il reparto dedicato mostra una divisione di vini bianchi e rossi. Spesso poi il reparto è suddiviso per produzione regionale. Infatti, non corrisponde a verità il fatto che al supermercato si trovino solo vini industriali.

È chiaro che districarsi può non essere facile. Per godere del piacere  di un buon vino c’è bisogno di un aiuto. Ecco i tre segreti per acquistare dell’ottimo vino anche al supermercato.

La differenza tra imbottigliato e prodotto

Il vino può essere prodotto da una cantina e imbottigliato da un’altra. Per questa ragione è bene conoscere cosa significa “imbottigliato da”, “prodotto da”, “integralmente prodotto”.

Per quanto riguarda l’ultima dicitura, può accompagnare le prime due. Il significato è che le uve sono state lavorate e vinificate dalla stessa cantina indicata in etichetta. È molto meglio che il prodotto passi e sia controllato da una singola azienda. In genere questo è garanzia di qualità e cura del prodotto.

Il primo consiglio è quindi diffidare delle diciture che riportano codici di produzione non ben identificati. Le sigle nascondono un commercio di bottiglie prodotte con uve differenti poi lavorate insieme.

DOC, DOCG, DOP, IGT

Tra i tre segreti per acquistare dell’ottimo vino anche al supermercato c’è la lettura delle sigle di categoria del vino. La mancanza di una di queste diciture non predispone un buon acquisto. Se non è indicata una categoria come la denominazione di origine controllata o protetta, l’indicazione geografica protetta, non vi è garanzia sulla provenienza delle uve.

Quando il vino riporta un riconoscimento di questi si saprà da dove arriva. Tuttavia, alcune regioni come la Sicilia permettono di imbottigliare i DOC e i DOCG fuori dalla regione. Quindi un Nero d’Avola imbottigliato in Veneto avrà subito un lungo trasporto. Sarebbe bene quindi diffidare dei vini regionali imbottigliati fuori regione.

I prezzi del supermercato

Il prezzo di un buon vino in genere non scende mai sotto i 5 euro. Un prezzo inferiore non è compatibile con un prodotto di qualità. Infatti, se il vino è prodotto con i criteri di qualità e di cura della materia prima, i costi non potranno mai scendere al di sotto di due euro al litro.

Il costo di etichetta, bottiglia, tappo arriva a 50 centesimi. Poi ci sono i costi dei macchinari e della manodopera eccetera.

Se poi ci si aggiunge l’IVA del 22%, un vino di buona qualità non potrà avere un prezzo così basso. Ci sarà qualche elemento non chiaro. Il terzo consiglio è quindi quello di diffidare dei prezzi troppo bassi, anche se esistono ottimi vini dai costi contenuti.

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