Il problema di insetti, topi e altri parassiti accomuna molte case, soprattutto nelle zone di campagna o in giardino. Considerato che i topi non se ne vanno spontaneamente da un luogo che considerano ideale, starà a noi convincerli del contrario. Certamente, per farlo possiamo utilizzare trappole e veleni, ma non tutti gradiscono metodi così violenti. Fortunatamente ci sono dei piccoli espedienti del tutto naturali che possono venirci in aiuto.
Le piante al posto dei veleni
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Veleni e trappole risultano piuttosto efficaci. È chiaro però che i roditori incontreranno morte certa, senza contare i rischi a cui esponiamo bambini e animali domestici, e non. Ecco perché in molti preferiscono adottare dei metodi naturali per allontanare i topi non solo dal giardino ma anche dalle diverse zone della casa. In particolare, sono le stesse piante che possono infastidire il sensibile olfatto dei roditori, soprattutto se aromatiche. Ad esempio, i topi non apprezzano la menta piperita, ma anche ruta e alloro. In quest’ultimo caso, però, guadagniamo anche una pianta bella, facile da coltivare e con diversi utilizzi in cucina e per la salute.
I topi in casa e in giardino saranno un lontano ricordo grazie a questa pianta aromatica profumata
L’alloro e altre piante aromatiche sono poco gradite ai parassiti e possono quindi aiutare il nostro giardino. Potremmo poi accostarla a un’altra pianta che potrebbe potenziarne gli effetti. Se non abbiamo già delle piante di alloro in giardino, possiamo acquistare dei piccoli esemplari a pochi euro. Altrimenti, per risparmiare, possiamo partire dai semi. In ogni caso, anche le foglie fresche hanno, con loro il loro profumo, un effetto da antiparassitario. Quindi, spargiamole nelle diverse zone della casa, soprattutto dove pensiamo i topi in casa e in giardino abbiano più facile accesso o dove ci sono riserve di cibo. Di solito è facile stabilirne la presenza, considerate le feci che si lasciano appresso.
Quindi, adagiamo o appendiamo le nostre foglie di alloro in armadi, cassetti, dispense e cantine. Sostituiamole ogni tre giorni, sinché non riteniamo di aver risolto il problema. In più, accertiamoci di aver rimosso ogni tentazione. Quindi non lasciamo cibo esposto e sigilliamo sia i contenitori alimentare che quelli della spazzatura. Facciamo poi in modo di proteggere cavi scoperti e di tappare possibili buchi da cui potrebbero entrare. Possiamo avere una certezza in più anche utilizzando dei semplici emettitori di ultrasuoni.
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