Investire nelle rinnovabili può rivelarsi una soluzione particolarmente efficace in un’ottica di lungo periodo. Tra le fonti energetiche principali, ci sono l’idroelettrico, l’energia solare, l’energia eolica, l’energia geotermica e quella derivante dalle biomasse. Negli ultimi mesi, tuttavia, le previsioni sui progetti relativi alle energie rinnovabili sono profondamente mutate. Si teme soprattutto che gli Stati Uniti d’America possano frenare i progressi che finora erano stati effettuati a livello globale. L’attuale Governo americano, infatti, sarebbe maggiormente propenso all’uso dei combustibili fossili.
Questa propensione da parte del Presidente Donald Trump ha creato non poche apprensioni per le azioni delle società legate al settore energetico alternativo e si innesta in un momento già difficile. Dopo un periodo di enorme entusiasmo intorno ai titoli della transizione energetica (corrispondente agli anni della crisi pandemica 2020-2021), è iniziata un’inarrestabile fase al ribasso. Le cause sarebbe riconducibili essenzialmente all’incremento dell’inflazione e dei tassi di interesse e, di conseguenza, a un taglio delle valutazioni di tali quotazioni. Ma quali sono le prospettive per le aziende del settore dell’energia pulita?
Boom e caduta delle azioni green: cosa prevedono gli analisti?
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Se si analizza l’andamento dei titoli azionari delle società energetiche legate al settore delle rinnovabili, si nota un dato peculiare: la sottoperformance nonostante l’aumento della capacità mondiale di energia pulita. Secondo i dati pubblicati dall’Agenzia Internazionale dell’Energia, infatti, nel periodo 2019-2023 c’è stata un’impennata del 52% della capacità globale di rinnovabile. Anche negli USA, nel 2024, le fonti energetiche alternative sono cresciute notevolmente, soprattutto l’energia solare.

Boom e caduta delle azioni green: cosa prevedono gli analisti?
Ma per quale motivo è mutato il sentiment degli investitori nei confronti di tale realtà? Un avvenimento determinante sembrerebbe essere stata l’elezione di Trump e la reticenza del Presidente verso tale settore, ma (per fortuna) non sarebbe possibile legare il futuro del settore solo alla politica.
Secondo molti analisti (tra cui Justin Ourso, responsabile globale delle infrastrutture di Nuveen), ci sarebbe ancora una grossa opportunità per le energie rinnovabili. Le vicende politiche e macroeconomiche potrebbero rallentare molti progetti, ma nel lungo termine il settore delle energie rinnovabili resta potente, grazie alla domanda da parte dei consumatori. Alla luce di queste considerazioni, è lecito pensare che la transizione energetica sopravvivrà a questo momento di crisi.
Fatta eccezione per gli Stati Uniti, infatti, la richiesta di energia pulita è alta, con l’Europa ha intenzione di continuare con gli incentivi fiscali diretti alla costruzione di infrastrutture più sostenibili.
L’AI salverà le energie rinnovabili? Le prospettive future
Il successo dell’Intelligenza Artificiale ha creato un grosso interrogativo: riusciremo a sostenere l’incremento improvviso della domanda di energia? Ben presto, infatti, sarà necessario creare nuove infrastrutture per accontentare le realtà che stanno decidendo di investire nei data center per la creazione di nuovi modelli di AI.

L’AI salverà le energie rinnovabili? Le prospettive future
Per questo motivo, i titoli legati alle energie rinnovabili e soprattutto del solare potrebbero rivelarsi una buona occasione di investimento. Il successo dell’energia solare sarebbe garantito dai costi di installazione ridotti e, ora, le previsioni sono molto positive. Come hanno sottolineato gli analisti di Morningstar, ci sono numerose azioni delle società di rinnovabili che sono scambiate a sconto. Ovviamente, gli investitori devono sempre considerare il prezzo e le valutazioni degli asset, soprattutto nei momenti di maggior caos.
Il parere positivo degli analisti, infatti, non garantisce la buona riuscita di un investimento, per il quale è essenziale il prezzo. I prezzi delle società green, infatti, sono caratterizzati da una volatilità più elevata. Per ridurre i rischi legati agli investimenti nelle rinnovabili, bisognerebbe sempre diversificare il proprio portafoglio.