La decisione della BCE di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base contiene il rialzo delle maggiori piazze finanziarie europee registrato nella scorsa seduta. In seguito all’ufficialità della variazione del tasso sui depositi dal 2,75% al 2,5%, alle ore 17:35 il FTSEMib chiude con +0,55% a 38.732 punti. Il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,82% a 41.095,08 punti e il FTSE Italia Mid Cap lo 0,36% a 50.177,37 punti. Perde, invece, l’1% a 45.319,35 punti il FTSE Italia Star.
Continua il trend positivo per i titoli bancari, con Monte dei Paschi di Siena che rialza a 1,36% a 7,324 euro, BPER Banca (+3,16% a 7,642 euro) e Finecobank (+7,87% a 19,185 euro).
Confermato l’andamento positivo di Stellantis, che conclude la seduta odierna con +2,26% a 11,838 euro, e Telecom Italia Tim (+2,87% a 0,2655 euro).
Seconda giornata in rosso per le utilities; Enel deve fare i conti con una flessione dello 0,85% a 6,657 euro e Acea scende a -4,18% a 16,29 euro. Segno positivo solo per Iren (+1,7% a 2,052 euro) .
Lo spread BTP-BUND arriva a 106 punti. Chiude in verde DAX a +0,90% a 23.327,25 punti, mentre il FTSE 100 cala dello 0,90% a 8.676,71 punti.
Partenza decisamente negativa per le borse statunitensi, con Down Jones che perdeva lo 0,19% a 42.881,30 punti, l’S&P500 in calo dello 0,59% a 5.811,16 punti e il Nasdaq in flessione dello 0,75% a 18.422,19 punti. Annullati i progressi di ieri per NVIDIA, che registrava una perdita del -3,29% a 113,44 dollari.