La Lagarde, Presidente della BCE, negli ultimi giorni ha affermato che si dovranno valutare i dati fra aprile e maggio sui dati macroconomici per stabilire se tagliare o meno i tassi. E questo potrebbe avvenire in estate. Inoltre ha invitato a monitorare i dati sull’inflazione e a non concentrarsi quindi solo sul livello alto dei tassi di interesse. Cosa cacdrà quindi? Nons embrerebbe scontao quindi che i tassi verranno tagliati. Ricordiamo che negli ultimi anni più volte, anche prima di alzare i tassi, le Banche centrali hanno prima atteso delle conferme sull’inflazione. Crediamo che potrebbe avvenire anche adesso. Ora andiamo a studiare le possibili dinamiche dei tassi di interesse in area Euro e le dinamiche di questo cambio valutario. Ci riferiamo all’euro franco svizzero.
Tassi e forza e debolezza della valuta
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Più i tassi sono alti e maggiore è l’attenzione degli investitori sugli acquisti degli assets in quella valuta. Quindi, la valuta si rafforzerà o meno in base ai tassi di interesse in prims e poi ad altre variabili economiche e di “rischio geopolitico”.
Proprio per questi parameti il dollaro si è rafforzato nel corso del 2024 nei confronti delle principali valute. Oggi però non vogliamo discutere del se o meno taglieranno i tassi di interesse, perchè è compito della Banca centrale Europea, sicuramente non nostro.
Quello che possiamo fare è andare a leggere i pattern di prezzo che si intravedono su base mensile e trimestrale dei cambi che riguardano l’euro. Oggi ci soffermiamo su euro franco svizzero.
I tassi di interesse in area Euro e le dinamiche di questo cambio valutario: studio del grafico
Il cambio negli ultimi giorni è stato intorno al prezzo di 0,945. I prezzi continuano a muoversi nel range del 2015 (sono inside) di 0,8426 e 1,2032. Da 1,206 del 2018 è iniziata una discesa che potrebbe arrestarsi per qualche mese con una chiusura mensile superiore a 0,9545 confermata da un superamento su base trimestrale dei 0,9685.
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