I tanti modi per mangiare questo frutto esotico dal sapore afrodisiaco e fonte naturale di antiossidanti

papaya

Molte persone, seguendo i suggerimenti degli alimentaristi o dei medici, acquistano frutti tropicali come l’avocado e la papaya. Tuttavia, poiché essi non sono di comune utilizzo, la prima domanda che si ci pone, è come mangiarli. In quest’articolo parleremo della papaya che è uno dei frutti esotici più classici, presente nel reparto della frutta di importazione. Quindi, ci soffermeremo sui tanti modi per mangiare questo frutto esotico dal sapore afrodisiaco e fonte naturale di antiossidanti. Anzitutto, premettiamo che si tratta di un frutto facile da consumare in quanto la buccia si rimuove agevolmente. Inoltre, la polpa si può mangiare a fette come fosse un melone o servendosi di un cucchiaio come fosse un sorbetto. In alternativa, possiamo frullarla o tagliarla a cubetti per aggiungerla ad altra frutta e realizzare una macedonia. Vediamo, adesso, quali sono le migliori combinazioni per il suo utilizzo.

I tanti modi per mangiare questo frutto esotico dal sapore afrodisiaco e fonte naturale di antiossidanti

Poiché, come indicato, è simile ad un melone possiamo prepararla insieme al prosciutto, facendone un delizioso antipasto. Inoltre, come l’avocado, si può aggiungere all’insalata, abbinandovi, altresì, gli acini d’uva. In alternativa, possiamo realizzare un delizioso dessert, veloce ed originale. In tal caso, prepariamo uno sciroppo dolce, bollendo in acqua e succo di limone dello zucchero con la cannella. Poi, lo versiamo sulla polpa di papaya che abbiamo conservato in frigo ed ecco che è pronto il dessert. Ancora, possiamo combinarla con il pesce, preparando un’insalata con tonno e gamberetti, condita con pepe, peperoncino, lime e sale. Infine, non poteva mancare il frullato classico fatto con papaya, fragole e banana.

L’effetto antiossidante della papaya

La papaya fermentata è un integratore di origine naturale, ottenuto dalla macinazione e fermentazione del frutto della Carica Papaya. Quest’ultima è una pianta originaria del Centro America, utilizzata in passato per curare una vasta gamma di malattie. Essa è consigliata per rinvigorire l’organismo, aumentare le difese immunitarie e rallentare il processo d’invecchiamento precoce, provocato dai radicali liberi. La polpa del frutto contiene fibre, carboidrati, acqua, vitamine e molti principi attivi, tra cui gli antiossidanti.

Questi ultimi, però si concentrano maggiormente nei semi e nelle foglie della pianta. I semi, inoltre, vengono utilizzati anche per favorire la digestione. Tuttavia, avendo un sapore acre, possono essere uniti al miele per rendere il tutto più piacevole. Le foglie, poi, possono servire a fare infusi, utili come rimedio naturale con per problemi di stomaco e di intestino.

Insomma, questo frutto tropicale, dai molteplici utilizzi, è consigliabile a tutti coloro che amano gusti esotici e ingredienti salutari.

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