Tra le caratteristiche più interessanti di A2A c’è sicuramente il rendimento del dividendo. Come già spiegato in un precedente articolo, tra le società con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro A2A ha occupato il quarto posto di una classifica ottenuta non solo tenendo conto il rendimento del dividendo, ma anche la stabilità nel pagamento del dividendo, lo storico e il pay-out. Per completezza di informazione riportiamo che la prima posizione della classifica è occupata da Unipol.
Altri buoni motivi che rendono il titolo interessante
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La sottovalutazione di A2A in termini dei multipli di mercato è molto importante. Ad esempio, il rapporto prezzo/utili esprime una sottovalutazione di oltre il 40% rispetto a quello medio del settore di riferimento. Anche il Price to Book ratio esprime sottovalutazione limitata al 20%. Inoltre, la società gode di livelli di valutazione interessanti, con un rapporto capitalizzazione su fatturato pari a 0,2. Un livello molto basso rispetto ad altre società del settore e non solo. Secondo questo parametro la sottovalutazione è del 30%. Va detto, però, che con un valore medio pari a 0,3, tutto il settore delle utilities presenta una valutazione media molto bassa secondo questo parametro.
Infine, come dicevamo in precedenza, questo titolo è di grande interesse per investitori in cerca di rendimento. Il dividendo distribuito, infatti, ha sempre avuto un buon rendimento e allo stato attuale è pari all’8%. Anche per il futuro gli analisti si attendono rendimenti in linea con gli attuali.
Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti che coprono il titolo hanno un prezzo obiettivo medio a 12 mesi che esprime una sottovalutazione di oltre il 60%. Tuttavia, va sottolineato che la dispersione tra le diverse raccomandazioni è superiore al 20%.
I supporti hanno retto e le azioni A2A potrebbero accelerare al rialzo: queste sono le indicazioni che arrivano dall’analisi grafica
Il titolo A2A (MILA2A) ha chiuso la seduta del 19 ottobre a quota 1,0265 euro, invariato rispetto alla chiusura della seduta precedente.
La tendenza in corso è rialzista e, cosa molto importante per i tori, nel corso delle ultime due sedute i supporti hanno retto e le azioni A2A potrebbero accelerare al rialzo. In questo scenario l’obiettivo più probabile si colloca in area 1,108 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, invece, potrebbe collocarsi in area 1,1918 euro (III obiettivo di prezzo).
I ribassisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 1,0242 euro (I obiettivo di prezzo). In questo caso potrebbe essere probabile un ritorno sui minimi annuali in area 0,9344 euro.