Da anni la giacenza libera non rende più nulla o quasi. L’evoluzione dei tempi dell’industria finanziaria prevede ormai una sorta di scissione tra strumenti di risparmio, mezzi di pagamento e prodotti di investimento. Distinzioni che non precludono la possibilità di combinarli per gestire al meglio il proprio portafoglio.
Prendiamo il caso del libretto di risparmio postale (LRP), distribuiti da Poste ma emessi da CDP e garantiti dallo Stato Italiano. Si tratta di strumenti di risparmio largamente sottoscritti grazie alla loro facilità di utilizzo. Sono disponibili in formati (cartaceo e dematerializzati) e tipologie differenti (Ordinario, Smart, Giudiziario e Dedicato ai Minori) per soddisfare le esigenze della clientela. Sul prodotto Smart, in particolare, dal 15 novembre i soldi vincolati sulla nuova offerta Supersmart Pensione alle Poste hanno un tasso di interesse più alto.
Le principali funzioni del libretto di risparmio postale
Indice dei contenuti
Il LRP non prevede costi di attivazione, gestione e chiusura salvo gli oneri di natura fiscale. Ossia la ritenuta sugli interessi (eventualmente) maturati e l’imposta di bollo nei casi, modi e temi previsti dalla Legge.
Poi consentono di versare e prelevare denaro, effettuare operazioni di girofondo postale, ricevere la pensione ed altro ancora a seconda del prodotto in questione.
In tema di investimenti consentono di sottoscrivere anche i prodotti del risparmio postale. Ossia i buoni fruttiferi (a novembre più ricchi) e le offerte Supersmart ma solo per i titolari di libretto Smart e in base alle disponibilità dell’emittente e dei requisiti previsti. In tutti i casi si richiede l’attivazione dell’accantonamento (minimo 1.000 €) e l’attesa del termine previsto dall’offerta sottoscritta. L’emittente, infine, permette di disattivare in anticipo l’intero importo del singolo accantonamento.
Al momento CDP rende disponibili tre soluzioni con durate, tassi e requisiti diversi. L’offerta ordinaria (disponibile sempre per tutti i titolari di libretto Smart) dura 360 giorni e rende il 2,50% annuo lordo a scadenza. Supersmart Premium (solo per chi apporta nuova liquidità) dura 540 giorni e rende il 4,00% annuo lordo a scadenza.
I soldi vincolati sulla nuova offerta Supersmart Pensione alle Poste hanno un tasso di interesse più alto
Infine la terza promo è l’offerta Supersmart Pensione 364 giorni, con un tasso di interesse annuo lordo del 3,50%, mentre l’aliquota fiscale è del 26,00%. Invece sulle somme libere, cioè non vincolate, è riconosciuto il tasso base dello 0,001% annuo lordo. In caso di svincolo anticipato maturano solo gli interessi al tasso base a partire dalla data di attivazione dell’accantonamento che è stato svincolato.
L’offerta è tuttavia rivolta a chi ha presentato una richiesta di accredito pensione erogata dall’INPS presso Poste o a chi ha ricevuto almeno un accredito sul libretto Smart. La promo è disponibile dal 15 novembre e la si attiva o presso l’ufficio postale (muniti di documenti personali) o in remoto se abilitati all’operatività online.
Sul sito di Poste, infine, è presente anche il servizio “Simula accantonamento”. Inserendo l’importo di un ipotetico accantonamento si scopre quale sarà l’importo degli interessi netti a scadenza. Tuttavia, essi sono indicati al netto della sola ritenuta fiscale e al lordo dell’imposta di bollo.
Simulando un ipotetico capitale di 10mila € leggiamo che il guadagno netto tra 364 giorni sarebbe di 257,67 €.