Dalla Legge di Bilancio una serie di concreti aiuti per gli italiani che anche nel 2023 continueranno a essere colpiti da questa grave crisi economica che continua a incidere su singoli, famiglie, lavoratori e imprese. Tra vecchie misure confermate, nuove misure e potenziamento degli aiuti, dalla Legge di Bilancio qualche vantaggio per gli italiani arriverà.
Molti si chiedono quali sarebbero i soldi che possiamo ricevere dallo Stato nel 2023 alla luce di tutti questi aiuti. E non soltanto dal punto di vista assistenziale.
I soldi che possiamo ricevere dallo Stato nel 2023 e come fare
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Una prima positiva notizia è quella del cuneo fiscale. Il Governo Draghi aveva deciso di agevolare i lavoratori concedendo un taglio della differenza tra stipendio lordo e stipendio netto (appunto il cuneo fiscale). Misura introdotta nel 2022 e fino alla fine del 2022.
Il Governo Meloni non solo l’ha prorogata di un altro anno, ma l’ha pure potenziata. Infatti, per lavoratori con reddito annuo entro la soglia dei 35.000 euro, conferma per lo sgravio del 2%.
Parliamo naturalmente di sgravio contributivo per la quota a carico del lavoratore dipendente e di lavoratori con reddito mensile pari a circa 2.690 euro al mese massimo.
Salirà, poi, al 3% lo stesso sgravio per i lavoratori che hanno redditi fino a 25.000 euro, che significa circa 1.920 euro al mese. In buona sostanza il 3% di taglio del cuneo per i lavoratori fino a 25.000 euro di reddito annuo e il 2% per chi ha redditi superiori a 25.000 euro e non superiori a 35.000 euro.
Più denaro alle famiglie anche grazie al Bonus sociale sulle bollette
Il risparmio di spesa per una famiglia significa di fatto dare più soldi alla stessa famiglia. Per esempio, una buona notizia è quella che riguarda il Bonus sociale, misura molto conosciuta da anni che ha riguardato le famiglie con bassi redditi che grazie a questo Bonus hanno pagato meno di luce e gas nelle bollette per le utenze domestiche.
Nel 2022 il Bonus è stato appannaggio di famiglie con ISEE fino a 12.000 euro (prima ancora era per ISEE fino ad 8.000). La novità del Governo è l’estensione di questo Bonus a famiglie con ISEE fino a 15.000, che estende nettamente la platea delle famiglie potenzialmente beneficiarie.
Per contenere il caro energetico, anche il pellet diventa argomento centrale nella manovra. Risparmi in arrivo per le famiglie che usano questo combustibile come fonte di riscaldamento. Scende al 10% l’IVA sul pellet che fino ad oggi era al 22%. Le famiglie spenderanno di meno nel comperare questo combustibile.
Ultima novità con l’estensione della carta acquisti da 40 euro al mese con ricarica bimestrale da 80 euro, che si estende adesso a famiglie con ISEE fino a 20.000 euro.