Con l’inverno iniziano anche i primi malesseri. Mal di gola, raffreddore, mal di testa sembrano essere all’ordine del giorno. In qualche modo, attraverso l’alimentazione, potremmo proteggerci o alleviare i sintomi. È proprio il caso, dunque, di parlare del miele. Molte volte ci è stato consigliato di inserirlo all’interno di una bevanda calda quando ci fa male la gola, ma perché? Come punto di partenza iniziamo a conoscere il miele da un punto di vista nutrizionale, per capire le calorie che acquisiamo quando lo somministriamo.
Proprietà nutritive in generale del miele
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Partiamo dal fatto che il miele è un prodotto 100% naturale, in quanto viene prodotto dalle api. Già questo sta a significare che non è un alimento soggetto all’addizione di diverse sostanze che possono compromettere la nostra salute. I principali costituenti nutrizionali del miele sono i carboidrati, composti da zuccheri semplici come il glucosio e il fruttosio. È un alimento al quale i diabetici devono fare particolarmente attenzione, in quanto ha un indice glicemico elevato. Inoltre ne esistono anche diversi tipi. Ne esistono circa 300 in tutto il Mondo, che si differenziano l’uno dall’altro in base al colore, sapore e altre qualità organolettiche. Ciò dipenderà dalla fonte vegetale.
I sintomi del mal di gola potrebbero passare con il miele
Il miele, sin dai tempi più antichi veniva utilizzato per curare alcune malattie. Avrebbe un potenziale come antibatterico, antinfiammatorio e antiossidante. Proprio per questo motivo potrebbe essere usato in ambito medico. Sono diverse le preparazioni farmaceutiche che utilizzano il miele come ingrediente. Tra queste ci sono anche le caramelle balsamiche.
Miele e mal di gola
Diversi studi hanno testato la capacità di questo alimento di proteggere e difendere il nostro organismo. Dunque andrebbe ad aumentare il sistema immunitario. Proprio per questo viene consigliato il suo utilizzo in inverno. Quando scendono le temperature e ci raffreddiamo, la gola solitamente è la prima zona dove accusiamo dolori. Ci punge o brucia e a volte può essere insopportabile. Il miele in questi casi può essere molto d’aiuto. Con il suo inconfondibile sapore dolce e la sua tipica consistenza fluida, viene spesso utilizzato per lenire i fastidi del mal di gola. Soprattutto per i bambini che non prendono con facilità le medicine.
Come utilizzarlo
Il miele può essere utilizzato in diversi modi. Come abbiamo detto precedentemente, spesso si mette il miele all’interno di bevande calde. Ad esempio a primo mattino potremmo aggiungere una punta di miele nella tazza di latte o prima di andare a dormire nella tisana o the. In questo modo ci potrebbe dare una mano e ridurre il bruciore di gola. Non bisognerà esagerare con le quantità in quanto la presenza di zuccheri è significativa. Si può aggiungere anche all’interno dello yogurt greco bianco insieme ad un po’ di noci. Questa potrebbe essere una colazione leggera e gustosa, consigliata anche all’interno di un regime dietetico. Dunque i sintomi del mal di gola potrebbero passare unendo una punta di miele alle nostre merende.