I single possono adottare un bambino? Ecco cosa dice la legge

I single possono adottare un bambino

I single possono adottare un bambino?

Il desiderio di adottare un bambino non nasce solo nelle coppie. Anche le persone single possono desiderare di adottare un bambino. Un atto di puro egoismo o un gesto di profondo amore?

Un bambino orfano o abbandonato, ha solo il diritto di entrare a far parte di una famiglia composta da due figure genitoriali o può ricevere amore ed affetto anche da una sola persona?

Questi gli interrogativi che scuotono l’animo e che creano confusione tra tradizionalisti che pensano alla famiglia normale e tipica e non tradizionalisti che pensano che solo l’amore conta!

I single possono adottare un bambino? Ecco cosa dice la legge

La legge in Italia non consente l’adozione da parte dei single se non in “casi particolari”.

Tra i requisiti, stabiliti dalla legge per adottare un bambino c’è il matrimonio.

Esiste, tuttavia, la possibilità per i single di adottare un bambino in “casi particolari” ex art. 44 della legge 184/83.

Tra questi il caso di Luca Trapanese, il 42enne single, diventato papà di Alba, una bambina con la sindrome di Down non riconosciuta dalla madre e rifiutata da diverse famiglie in lista d’attesa per le adozioni.

O il caso di una signora single di 62 anni, affidataria di un bimbo affetto da tetraparesi spastica, alla quale la Cassazione ha confermato l’assegnazione del bambino rifiutando il ricorso dei genitori che ne avevano richiesto la revoca, dopo un ripensamento.

Al di là dei casi particolari secondo cui per legge anche i single possono adottare un bambino, quello che possono fare è dare la loro disponibilità all’affido familiare per i minori in condizioni di disagio familiare.

La differenza tra affido familiare e adozione

Lo spirito è profondamente diverso. L’adozione è finalizzata a creare un rapporto stabile tra il bambino ed il genitore adottivo, con la completa scissione del legame con la famiglia biologica. Dopo l’adozione il bambino perde ogni tipo di legame con i genitori biologici.

Con l’affidamento familiare, invece, si offre un supporto al minore e alla famiglia in cui è nato, con la quale il rapporto non viene interrotto. L’obiettivo è il reinserimento nella famiglia di origine.

Quando l’affido si trasforma in adozione in Italia

In casi particolari, l’affido può trasformarsi in adozione. Questo quando il bambino presenta una disabilità e viene rifiutato dalle altre famiglie, oppure quando si crea un rapporto affettivo stabile e duraturo tra il bambino e l’affidatario e le problematiche della famiglia d’origine sono ritenute irrecuperabili. Comunque anche in questi casi l’adozione non è piena e legittima. Il genitore single diventa adottivo si assume obblighi di cura e mantenimento, ma non vengono recisi i legami di sangue con la famiglia d’origine.

Approfondimento

Adottare un bambino: come presentare la domanda

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