Questi sono gli anni dei concorsi pubblici. Chi ne ha vinto uno o sta studiando già da tempo per raggiungere il suo obiettivo lo sa bene.
I bandi di concorso pubblicati in questi anni fanno capo agli Enti locali, alle Regioni ed allo Stato. Così, sono ad oggi richieste diverse figure da funzionario amministrativo o in settori più specifici.
A differenza degli anni passati, le procedure concorsuali risultano molto più ostiche dato anche l’elevato numero di partecipanti. Così, iter selettivi per assumere diplomati sono talvolta difficili quanto concorsi cosiddetti “superiori”.
Chi si approccia per la prima volta a questo tipo di studio, si potrebbe sentire spaesato e non sapere da dove cominciare. Tra numerose materie e libri che sembrano più che altro dei dizionari, la confusione e lo sconforto non tardano ad arrivare.
I segreti per studiare in modo produttivo e prepararsi al meglio per un concorso pubblico
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E cosa si fa quando non sappiamo dove mettere le mani? Una soluzione c’è e si chiama organizzazione. Saper organizzare il proprio studio va di pari passo col saper organizzare la propria vita. Perché studiare, in fondo, è un vero e proprio lavoro (purtroppo però non retribuito!).
Innanzitutto, è necessario pianificare lo studio.
Tenere un’agenda in cui appuntare giorno per giorno gli argomenti da affrontare, garantirà metodo e costanza.
Concedersi una pausa è il secondo must di uno studio efficace. Le full immersion sui libri vanno bene solo in casi estremi. La regola è un’altra. Alzarsi ogni tanto, sgranchirsi le gambe e sgranocchiare qualcosa serviranno a ripartire con più concentrazione.
Dormire è fondamentale. Il riposo è necessario per avere una mente lucida e apprendere al meglio delle nostre potenzialità.
Creare un ambiente privo di distrazioni. Possibili tentazioni e rumori sono nemici dell’attenzione.
Cibo e attività
Una corretta alimentazione ed il giusto movimento sono fondamentali per uno studio efficace. Consumare più pasti al giorno e non abbuffarsi permette di restare concentrati e di non avere il classico effetto abbiocco. D’altra parte, fare un po’ di movimento eviterà di incupirci sulla nostra scrivania e stimolerà l’umore e la concentrazione.
Ecco i segreti per studiare in modo produttivo e prepararsi al meglio per un concorso pubblico.