Tante ricette della cucina italiana prevedono la frittura. Alcuni dolci come le chiacchiere o le ciambelline e i bomboloni si friggono. Immergere nell’olio bollente anelli di calamari, gamberetti, fette di melanzane e vari tipi di carne e pesci dona un gusto particolarmente saporito. Pochi resistono a qualcosa di fritto, sia esso un dolce o un piatto salato.
Per motivi legati alla dieta o per un’intolleranza, si potrebbe essere costretti a rinunciare a cibi fritti impanati. Questo avviene perché spesso tra gli ingredienti di una buona panatura si trova l’uovo. Per evitare ciò è bene conoscere i segreti per impanare senza uova senza rinunciare al gusto.
Due pastelle
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Per cominciare, una panatura senza uova, leggera ma saporita, si potrebbe fare tramite una pastella. Prendiamo 100 ml d’acqua o di latte, aggiungiamo un pizzico di sale e 150 g di farina di semola rimacinata. Mescoliamo bene, immergiamoci la fettina di carne o il filetto di pesce e poi passiamola nel pangrattato. Non resta che friggerla in olio caldo.
Un’altra pastella si può fare usando una bevanda vegetale senza zucchero mescolata con un po’ di fecola di patate. Passare prima carne o pesce ma anche verdure in questa preparazione e poi nel pangrattato. Friggere nell’olio e servire.
I segreti per impanare senza uova cotolette, pesce o melanzane e come spremere un limone evitando i semi
Nella cucina siciliana c’è un tipo di panatura semplice, saporita e senza uova. Per farla occorre mescolare al pangrattato un trito di prezzemolo, menta e pecorino. Ungere le fettine con dell’olio, passarle nel composto e cuocerle in una padella antiaderente ben calda. In questo modo si evitano troppi grassi nella frittura ma il risultato è squisito. Alla fine si potrebbe insaporire la carne con un po’ di succo di limone.
Questo agrume si può usare per cotture alla griglia e per insaporire diversi tipi di insalate. Quando lo tagliamo in due per spremerlo spesso ci ritroviamo i semi nel piatto. C’è un semplice modo per evitarlo.
Senza usare lo spremiagrumi e un colino, possiamo ottenere il succo del limone senza addirittura tagliarlo. Innanzitutto laviamo il limone, poi con il movimento del palmo della mano rotoliamolo avanti e indietro. In questo modo otterremo più succo. A questo punto prendiamo uno stuzzicadenti e foriamo un’estremità. Basterà fare un po’ di pressione per vedere uscire il succo dal limone. Facendo così i semi rimarranno all’interno. In questo modo, se non lo spremiamo tutto, il limone si conserverà in frigorifero più a lungo.
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