La cipolla è un ortaggio diffuso in cucina e utilizzato in diversi piatti per insaporire. Spesso però il suo sapore molto forte potrebbe dare fastidio, nonché dare problemi di alito cattivo. Allo stesso tempo poi risulterebbe anche poco digeribile per talune persone. Fortunatamente possiamo ovviare a questi inconvenienti affidandoci alla saggezza delle nonne, che ne sanno sempre una di più!
La cipolla favorirebbe la produzione di allicina, un composto dalle proprietà antivirali e che terrebbe anche a bada colesterolo e pressione.
D’altra parte, però, spesso risulta difficile da digerire e responsabile di gonfiore addominale e flatulenze. Ciò in quanto conterrebbe i cosiddetti FodMap, carboidrati fermentabili e poco digeribili dall’intestino.
Inoltre la presenza di solforati, ossia composti a base di zolfo, provocherebbe l’odore e il sapore aspro. Sarebbe sempre a causa degli stessi che lacrimiamo tagliando le cipolle.
Facili ed efficaci i segreti della nonna per rendere più digeribile la cipolla
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Partiamo col dire che i problemi digestivi causati dalla cipolla si avrebbero principalmente quando la si cuoce. Per questo motivo sarebbe consigliabile evitare cotture prolungate e soprattutto adottare dei trucchetti.
Più che soffriggerla, meglio stufarla con un po’ d’acqua bollente e poi aggiungere l’olio in un secondo momento. In alternativa all’acqua possiamo anche cuocerla con vino bianco o brodo. Un altro metodo classico prevede l’utilizzo del latte nella cottura, che avrebbe anche il vantaggio di attenuarne il gusto.
Importante poi sarà scegliere delle cipolle fresche e non rinsecchite. Sia perché dotate di un odore e un sapore meno intenso, sia perché più digeribili.
Una particolare attenzione andrà posta poi sugli abbinamenti nei piatti. Evitiamo di associarla con altri cibi che risultano pesanti, quali legumi, peperoni e crucifere.
Piuttosto è preferibile combinarla con spezie digestive, quali semi di finocchio, cumino, anice o zenzero. Naturalmente, nel caso dovessimo aver consumato un pasto con cipolla risultatoci un po’ indigesto, d’aiuto potrà essere una tisana.
Trattamenti preziosi senza cottura
Abbiamo visto i diversi modi di rendere più leggera la cipolla durante la cottura. Esistono però anche delle soluzioni che la precedono tra i segreti della nonna per rendere più digeribile la cipolla. Tutti stratagemmi che andranno anche a neutralizzarne il gusto e ad addolcirlo.
In questo modo contrasteremo anche problemi di alito cattivo.
Prima di tutto dobbiamo affettarla nel modo migliore. Per farlo utilizziamo un coltello ben affilato, eviteremo così che rilasci i propri succhi. Evitiamo di spezzettarla eccessivamente per lo stesso motivo. Inoltre è consigliato tagliarla in senso contrario alle fibre. Con queste precauzioni anche i nostri occhi potrebbero risparmiarsi una fastidiosa lacrimazione.
Una volta affettata, possiamo metterla in ammollo per qualche ora nel latte o in acqua fredda, avendo cura di cambiare il liquido frequentemente.
In alternativa si potrà lasciare riposare anche in acqua con aceto o limone, preferibilmente con del ghiaccio. Quest’ultimo infatti fa sì che si mantenga croccante e soda.
Al pari di quanto facciamo per le melanzane, possiamo coprire le cipolle affettate con il sale e lasciarle riposare. Al termine le risciacqueremo per privarle del sale, risulteranno molto più dolci e leggere.
Questi ultimi metodi inoltre si prestano bene anche quando usiamo le cipolle direttamente crude. D’ora in poi insomma le cipolle non avranno più segreti per noi e non saranno più un problema in nessun caso.