Dopo aver segnato il massimo ventennale, il dollar index ha iniziato a indebolirsi. Gli operatori finanziari, infatti, hanno ridimensionato le aspettative di rialzo dei tassi d’interesse della Federal Reserve statunitense. Inoltre i dati sull’inflazione e sulla spesa dei consumatori hanno attenuato i timori di recessione.
Come già anticipato dai grafici, quindi, potrebbero essersi create le condizioni per un rafforzamento dell’euro contro il dollaro. D’altra, parte, era da dicembre 2021 che non si vedevano due settimane consecutive al rialzo sull’euro dollaro. Quindi, i segnali di ripresa trovano conferma e adesso l’euro potrebbe ulteriormente rafforzarsi contro il dollaro.
Il pensiero degli analisti sul futuro del cambio euro dollaro, secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, si può riassumere come segue
Continuiamo a pensare che il periodo migliore del rally più esteso del dollaro USA sia ormai alle spalle e, sebbene il dollaro USA non possa ancora scendere in modo significativo, ulteriori guadagni sembrano improbabili
Andiamo adesso a vedere cosa ci dice l’analisi grafica.
I segnali di ripresa trovano conferma e adesso l’euro potrebbe ulteriormente rafforzarsi contro il dollaro: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Il 27 maggio la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,0735, in rialzo dello 0,03% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un rialzo dell’1,63%.
Time frame giornaliero
Nonostante un rialzo veramente infinitesimo, parliamo dello 0,03%, le quotazioni sono riuscite a superare l’ostacolo offerto dal I obiettivo di prezzo in area 1,0729. A questo punto si potrebbero aprire le porte a una continuazione del rialzo fino in area 1,1108. La massima estensione del rialzo, invece, si potrebbe andare a collocare in area 1,1487.
Ovviamente la mancata conferma del break rialzista potrebbe determinare un ritorno in tempi brevi sui minimi recenti in area 1,04.
Time frame settimanale
Il raggiungimento della massima estensione ribassista in area 1,0332 ha permesso all’euro di riscattarsi e scattare al rialzo. La proiezione rialzista in corso (linea tratteggiata), quindi, adesso punta all’obiettivo più probabile in area 1,0913. Il superamento di questo ostacolo, poi, potrebbe aprire le porte al raggiungimento di area 1,1476, prima, e di area 1,20, poi. Quest’ultimo livello rappresenta la massima estensione rialzista. Conseguentemente su questi livelli si potrebbe assistere a qualche presa di beneficio.
I ribassisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza nel caso di una mancata rottura di area 1,0913.