I professionisti associati fanno una doccia fredda estiva in merito all’accesso al contributo del fondo perduto. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito in una circolare la posizione dei professionisti associati iscritti alle relative casse di previdenza. Per queste figure non sarà possibile ottenere quanto spetta per il contributo a fondo perduto. I professionisti associati non si attendevano una notizia del genere. Come dare torto. Le richieste per accedere al contributo del fondo perduto sono aperte da metà giugno e la sessione si chiuderà a metà agosto. Questa notizia spezza le gambe.
L’Agenzia delle Entrate dice una cosa, la Cassazione altra
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Con il gruppo analisti di ProiezionidiBorsa abbiamo analizzato nel merito il testo inserito nella circolare emanata. L’Agenzia delle Entrate senza giri di parole fa riferimento chiaramente all’esclusione degli studi associati formati da professionisti iscritti alla cassa di previdenza di riferimento. Ci chiediamo perché sono esclusi? Gli studi associati non hanno una propria autonomia giuridica. In passato la Cassazione si è espressa diversamente ritenendo gli studi di professionisti associati a pieno titolo nel novero di quei fenomeni di aggregazione di interessi. L’Agenzia delle Entrate la pensa diversamente e con chiarezza taglia fuori i professionisti associati dal beneficio del contributo a fondo perduto.
Il calcolo del contributo in base ai ricavi
Messo da parte questo discorso, nella stessa circolare l’Agenzia delle Entrate ha trattato anche il tema del calcolo del contributo in base all’ammontare dei ricavi. La Legge prevede il confronto tra il fatturato di aprile dello scorso anno e quello 2020. Il contribuente deve considerare tutte le somme che costituiscono il fatturato. Vanno comprese anche le fatture non allineate tra la data di effettuazione dell’operazione di cessione dei beni o della prestazione di servizi eseguita e la relativa fatturazione, risultano antecedenti o successive.
Imprese, professionisti sono alle prese con la compilazione delle domande ma c’è chi non ha ancora le idee chiare e cambia parere. Il vero colpo basso è per i professionisti associati che fanno una doccia fredda estiva.