Tutto continua a procedere come da previsioni annuali e di breve termine, ma anche decennali. Il minimo annuale dovrebbe essere stato segnato, così anche quello decennale, e ora la direzione è quella verso un rialzo fino al 4 agosto. Si dovrebbe giungere a questa data di setup con un massimo importante. Come al solito si procederà per step, ma già vogliamo specificare, che in base ai nostri calcoli statistici il massimo annuale dovrebbe segnarsi nel mese di dicembre. La probabilità è che il massimo di dicembre dovrebbe essere molto vicino a quello che verrà segnato intorno al 30 novembre. Cosa succede frattanto? I prezzi dei mercati azionari continuano a confermare che il Toro sia in corso. Procediamo per gradi.
Le trimestrali americani
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Quando molti si fasciavano la testa e aspettavano una brusca recessione, i dati macroeconomici, e l’operato delle Banche centrali sembrano sconfessare questa ipotesi. Come più volte abbiamo spiegato, la curva dei rendimenti a cui molti si appellano non è un indicatore con efficacia al 100%, e quindi questa volta potrebbe sbagliare. La nostra ipotesi è che nei prossimi mesi ci sarà un atterraggio morbido dell’economia, in quanto inflazione, tassi e crescita economica si stanno “ben bilanciando”.
Alle ore 15.45 della giornata di contrattazione del 18 aprile abbiamo letto i seguenti prezzi sui mercati analizzati:
Dax Future
16.042
Eurostoxx Future
4.350
Ftse Mib Future
27.475
S&P500
4.167,16.
I prezzi dei mercati azionari continuare a confermare che il Toro sia in corso: i pericoli di breve termine
Solo la mancata tenuta in chiusura di seduta giornaliera nei prossimi 2/3 giorni di Borsa dei livelli che seguono potrebbe mettere a serio rischio il trend delle prossime 2/3 settimane:
Dax Future
15.628
Eurostoxx Future
4.224
Ftse Mib Future
26.295
S&P500
4.068.
Quale probabilità diamo al momento a un ritracciamento superiore al 2%? Solo il 30%. Vedremo cosa accadrà domani, e se confermeremo o meno questa ipotesi.
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