I possessori di questa particolare marca d’auto potrebbero essere risarciti con oltre 3 mila euro

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Cinque anni fa lo scandalo emissioni ha travolto la casa automobilistica della Volkswagen. Infatti ora i possessori di questa particolare marca d’auto potrebbero essere risarciti con oltre 3 mila euro dopo una querelle giudiziaria. Ad aprire il contenzioso l’associazione Altroconsumo che ha presentato una class action. Il motto l’unione fa la forza ha funzionato in questo caso, infatti si tratta di un risultato storico nella storia delle class action italiane.

Questo strumento non è ancora molto diffuso in Italia. Però alla luce di ciò si è dimostrato uno delle armi più efficaci e importanti per tutelare i diritti dei singoli consumatori per fronteggiare i grandi del mercato.

Volkswagen in crisi?

63.037 automobilisti hanno aderito a questa iniziativa giudiziaria. Ora finalmente il verdetto che vede la Volkswagen soccombere. Oltre ad essere costretta a pagare circa 208 milioni di euro di rimborsi verso i possessori delle auto della casa tedesca.

Perché la condanna a Volkswagen

La casa automobilistica ha installato su determinati motori diesel un software capace di ridurre in modo illegale le emissioni di azoto. Questo comportamento illegittimo è emerso durante l’omologazione delle auto. Ora con la pronuncia del Tribunale di Venezia i possessori delle auto in questione potranno ricevere il rimborso.

Non è detta l’ultima parola

Volkswagen ora potrebbe fare appello e l’esecutività del verdetto si sospenderebbe per sei mesi. Dunque i 3.300 euro a testa di rimborso non sarebbero sborsati. Ma ancora non si sa quale sarà la mossa della casa automobilistica tedesca.

Intanto Altroconsumo, non si perde d’animo e già nelle prossime ore contatterà gli aderenti alla class action per fornire tutte le informazioni del caso. Se tutto fila liscio il rimborso dovrebbe arrivare entro ottobre. Finalmente anche gli italiani dopo i consumatori americani, tedeschi e spagnoli ottengono giustizia.

I possessori di questa particolare marca d’auto potrebbero essere risarciti con oltre 3 mila euro

Altroconsumo tramite i propri legali sta verificando la possibilità di far rientrare nel rimborso anche quanti non hanno aderito alla class action. Da conti fatti sono oltre mezzo milione di persone che potrebbero sfruttare questa sentenza per battere cassa. Intanto i possessori di questa particolare marca d’auto verranno risarciti con oltre 3 mila euro.

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