Far crescere delle piantine in maniera autonoma è veramente molto soddisfacente. Chi sperimenta queste tecniche lo fa, solitamente, partendo dai prodotti di scarto, proprio come i semi. La conseguenza è un grandissimo risparmio, oltre alla produzione di piante incredibilmente ornamentali.
Solo i più abili coltiveranno a casa il cachi a costo zero partendo dal seme e avranno alberi colmi di frutti in giardino. Coltivare da sé le proprie piante partendo da ciò di cui già si dispone è davvero conveniente. Lo dimostrerebbe pure questa soluzione per riempire di splendide ortensie l’esterno senza spendere nulla.
Bisognerà procurarsi un frutto maturo
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Una volta selezionato il frutto più maturo, occorrerà aprirlo a metà con l’aiuto di un coltello e, poi, di nuovo a metà. Scavare l’intero per estrarre i semi del cachi. Sarà possibile trovarne uno solo oppure più semi fino, in genere, a un massimo di 5 semi per frutto.
A questo punto, ripulire il seme dalla patina, simile a gelatina, che lo racchiude. Questa operazione è veramente fondamentale per una buona semina.
Per la semina occorrerà un contenitore in plastica trasparente, dotato di chiusura ermetica. All’interno, occorrerà inserire un tovagliolo di carta o uno scarto di stoffa di circa 20 centimetri per 20. Adagiare i semi sopra.
A questo punto, bisognerà richiudere i lembi della stoffa o del tovagliolo verso l’interno, per coprire i semi adagiati sul fondo. Vaporizzare sopra dell’acqua in maniera abbondante, servendosi dell’aiuto di uno spruzzino. Riporre il coperchio sul contenitore e attendere circa una ventina di giorni.
Solo i più abili coltiveranno a casa il cachi a costo zero partendo dal seme e avranno alberi colmi di frutti in giardino
Dopo 10 giorni, dai semi spunterà una piccola radice verde chiaro. Invece, dopo 20 giorni, la radice sarà abbastanza forte per la messa a dimora. Riempire, quindi, il vaso di terriccio e praticare un foro nella parte centrale del terriccio. Collocare il seme avendo cura di posizionare la radice verso il basso. Interrarlo per solo 2/3, lasciando l’ultima parte fuoriuscire dal terreno.
Vaporizzare altra acqua sopra il terreno e collocare il piccolo vaso in un sacchetto di plastica. Questo determinerà le condizioni ideali per una crescita rigogliosa e una buona germinazione.
Dopo 2 settimane sarà possibile notare la rottura della membrana del seme.
Dopo 2 anni basterà innestare la pianta per ottenere la produzione di frutti commestibili. Nel frattempo la pianta sarà incredibilmente ornamentale. E se la pianta arriccia le foglie, tenta di comunicare queste gravi sofferenze.
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