I piani di Trump fanno schizzare il prezzo delle Criptovalute, eccone 3 destinate a scuotere i mercati già dalla prossima settimana

I piani di Trump fanno schizzare il prezzo delle Criptovalute, eccone 3 destinate a scuotere i mercati già dalla prossima settimana

I sentimenti pro-cripto di Donald Trump non sono mai stati un mistero, ma una fuga di notizie a due giorni dall’insediamento ha innescato un effetto rally sui prezzi di almeno 3 asset.

Gli investitori si aspettano che gli annunci della nuova Amministrazione Trump favoriscano il rialzo dei prezzi di Bitcoin e di altre criptovalute, e che già dalla prossima settimana potremmo assistere a nuovi record. Bitcoin, dopo il massimo raggiunto a metà dicembre (108.327,01 dollari) ha già visto un +11% in questa prima parte del 2025. Ma sotto la lente d’ingrandimento troviamo anche XRP e Solana.

Rivoluzione annunciata? Il destino delle criptovalute secondo BlackRock e JPMorgan

Un recente report stilato da BlackRock fa emergere sotto forma di numeri il sentimento che era già maturato attorno alla crescita dell’interesse verso le criptovalute. L’uomo da 10mila miliardi di dollari ha affermato che negli ultimi 12 anni il comparto ha raggiunto oltre 300 milioni di utenti a livello globale.

Si tratta di una sorta di rivoluzione, di fatto, che ha superato i record dell’avvento dei cellulari e di Internet, e sarebbero alcuni fattori fondamentali ad aver innescato questo trend. BlackRock ricorda che la generazione di giovani è molto più propensa alla gestione di criptovalute rispetto a quelle precedenti. Inoltre i recenti sconvolgimenti geopolitici e le varie crisi finanziarie hanno incentivato la visione delle criptovalute come una forma di asset decentralizzato. Non da ultimo, la sempre maggiore digitalizzazione della finanza, che sta aprendo scenari molto interessanti e variegati per l’utilizzo delle criptovalute.

Un analista di JPMorgan, proprio questa settimana, ha rilasciato una nota in cui si prevede che i progetti di Trump circa una nuova Presidenza SEC nonché la possibile creazione di un “Consiglio delle Criptovalute” apriranno nuove porte all’innovazione di questi asset.

Non vi sono ancora certezze, infine, sulla volontà di Trump di porre fine all’Operazione Choke Point 2.0. Si tratta di un termine utilizzato per descrivere gli sforzi di estromettere le criptovalute dalla finanza tradizionale. Sforzi che naturalmente “Gli enti di regolamentazione bancaria negano“, come ricorda Reuters. Ma senza dubbio le promesse dell’Amministrazione hanno dato un ulteriore impulso all’interesse degli investitori. L’arrivo degli ETF nelle criptovalute segna sicuramente una pietra miliare nel comparto degli asset digitali, e la loro popolarità non può che salire notevolmente.

Le 3 criptovalute sotto i riflettori

In uno scenario così variegato e in ampia evoluzione, sono almeno 3 le criptovalute che si pensa potranno scuotere i Mercati già nei giorni successivi all’insediamento ufficiale di Trump come Presidente degli Stati Uniti.

Bitcoin, ma anche XRP e Solana hanno registrato un’impennata proprio in questo contesto. Il prezzo di BTC è più che raddoppiato nel 2024 e attualmente oscilla poco sopra ai 100mila dollari; XRP vanta un aumento del prezzo del 500% dalla vittoria di Trump a novembre, e sembra sia l’asset più forte, con il superamento del suo massimo storico dato praticamente per certo.

I rialzisti stanno inoltre scommettendo sull’attuazione, sempre da parte di Trump, di un piano per creare una “riserva di Bitcoin negli Stati Uniti”, una riserva che però potrebbe aprire le porte anche e soprattutto a XRP e Solana, “rivale” di Ethereum. Il prezzo di Solana è salito a più di 200 dollari, anche a causa della speculazione su una probabile emissione di ETF Solana e per via delle ipotesi di una SEC molto più accomodante con le criptovalute in generale.

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