In questo scorcio di settembre stanno arrivando novità interessanti sul fronte dell’Istituto di Previdenza. Abbiamo già visto, infatti, come sia in atto una pioggia di soldi e pagamenti INPS in 10 giorni tra pensioni e assegno unico, REM e Bonus.
In quest’ottica s’inserisce, in un certo senso, anche l’ultimo avviso comparso poche ore fa sul sito dell’INPS. Ossia la possibilità di richiedere, a partire da oggi giovedì 23 settembre, l’atteso Beneficio Addizionale. Il riferimento è all’anticipo di 6 mensilità di ricariche del reddito di cittadinanza (RdC), a favore dell’auto-imprenditorialità.
Scopriamo di più su questo beneficio, in base al quale i percettori del reddito di cittadinanza da oggi possono chiedere questo Bonus all’INPS fino a 4.680 euro.
Cos’è il Bonus 4.680 euro erogato da INPS
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Sappiamo che il RdC non funziona (o almeno non come dovrebbe) nella parte relativa alla ricerca del lavoro. Nasce da qui, in sintesi, il decreto del Ministero del Lavoro dello scorso febbraio che introduceva questo nuovo Bonus. Anziché aspettare l’offerta di lavoro dal Centro per l’Impiego, è il ragionamento di fondo, si concede un Bonus per chi decide di mettersi in proprio.
Questo passaggio verso l’auto-imprenditorialità può realizzarsi in 3 modi:
- attività di lavoro autonomo (e chi possiede queste doti può diventare un imprenditore di successo);
- attività d’impresa;
- partecipazione al capitale di una società cooperativa.
Per chiedere il Beneficio Addizionale, il richiedente deve realizzare, entro i primi 12 mesi di fruizione del reddito, uno dei 3 passaggi su esposti. Ossia avviare una attività di libera professione, lavoro autonomo o d’impresa individuale o familiare. In alternativa può aver sottoscritto una quota di capitale sociale in una cooperativa.
Ovviamente l’inizio dell’attività deve essere stato regolarmente comunicato all’INPS.
In merito alla richiesta del Bonus
Vediamo quali sono le altre principali condizioni da soddisfare per la richiesta del Bonus.
Il decreto prevede che la richiesta dell’anticipo possa essere fatta solo da un membro del nucleo familiare. Al momento della domanda, il richiedente deve appartenere a un nucleo familiare beneficiario di RdC in corso di erogazione.
Inoltre, il richiedente non deve aver cessato, nei 12 mesi precedenti la richiesta, un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale. Parimenti non deve aver sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione lavorativa del socio.
Infine, il richiedente non deve terminare l’attività nei 12 mesi successivi all’erogazione del Bonus.
I percettori del reddito di cittadinanza da oggi possono chiedere questo Bonus all’INPS fino a 4.680 euro
Dunque, a partire da oggi, è possibile chiedere il Beneficio Addizionale all’INPS. Il richiedente può ricevere ben 6 mensilità in un’unica soluzione, fino a un massimo di 4.680. Tale soglia è ottenuta tenendo conto che RdC è fruibile nel limite massimo di 780 euro al mese, e moltiplicato per 6 mensilità.
Quindi se un titolare di RdC riceve, ad esempio, 600 di ricarica al mese, in quel caso il Beneficio Addizionale sarà pari a 3.600 euro.
Il Beneficio sarà possibile chiederlo attraverso lo specifico modello “Com Esteso”. L’accredito della cifra avverrà direttamente sull’IBAN della persona che lo richiede oppure, se scelto, tramite bonifico domiciliato. L’erogazione dell’anticipo avverrà entro il 2° mese successivo a quando è stato presentato il relativo modello.
Approfondimento
INPS erogherà 400 euro mensili a questi beneficiari anche se percepiscono reddito di cittadinanza.