I pensionati più ricchi d’Italia: chi sono e dove vivono? La pensione, per fortuna, è un diritto acquisito da tutti i lavoratori. Siano essi pubblici che privati. Ma le pensioni, nel loro insieme, rappresentano sempre un tema caldo. Soprattutto quando si parla di chi prende di più di altri. O delle cosiddette pensioni d’oro. Cioè quelle sopra i 3.000 euro al mese. E che ricevono ben 861.000 persone in Italia.
Sia come sia, ci sono italiani che hanno pensioni che le persone normali neanche si sognano. Eh già, perché la pensione media di un italiano (dati OCSE) sapete a quanto ammonta? A 19.262 dollari. Cioè 16.424,03 euro, pari a 1.368,66 mensili. Mentre c’è un italiano che prende 91.377 euro lordi di pensione. Ma al mese. Si tratta di un ex manager di TIM, per l’esattezza. Nella classifica delle pensioni più ricche d’Italia non ci sono molte persone note o famose. Il nome più importante, e conosciuto, è certamente quello di Lamberto Dini. Ex PM e prima ancora ex ministro berlusconiano. La famosa riforma delle pensioni porta il suo nome.
Chi sono e dove vivono?
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Orbene, Dini prende qualcosa come 31.000 euro lordi al mese. La stessa cifra di Giuliano Amato, il politico socialista di lungo corso. Anch’egli Primo Ministro per ben 3 volte negli anni ’90. Ma anche Giovanni Consorte, ex presidente di Unipol, arriva a sfiorare i 30.000 euro al mese. Tra i pensionati più ricchi d’Italia molti sono manager di aziende importanti. O di banche (Interbanca, Unicredit, Unipol, Mediobanca). Ma stupisce anche che ci sia un ex dipendente del comune di Perugia, Mario Cartasegna. In realtà costui è un avvocato, ed è stato a capo dell’Ufficio Legale del Comune. Ma, con una di quelle magie burocratiche tutte italiane, è riuscito ad avere una pensione di 49.000 euro lordi al mese. Il caso fece scalpore mediatico, e la pensione fu tagliata. Ma in appello l’avvocato ha vinto, e la pensione è stata ripristinata.
Quali sono i lavori con le pensioni più alte?
I pensionati più ricchi d’Italia: chi sono e dove vivono? Siete curiosi? Scommettiamo di sì. E, quando vedrete le categorie in cima alla classifica, direte “lo sapevo!”. I pensionati con le pensioni più alte sono i notai. Con 78.209 euro l’anno di media. Vengono poi i docenti universitari, con oltre 50.000 euro l’anno. Ed a pari merito i giornalisti, con la stessa cifra. Sul podio ci sono anche i dirigenti aziendali. Sempre sopra i 50.000 euro all’anno. Seguono piloti di aerei di linea, commercialisti ed avvocati. Chiudono la lista i medici, i farmacisti ed i veterinari. Sorpresi da questi ultimi, vero? Però, se si prendono in considerazioni enti ed organi costituzionali, la classifica cambia. Al primo posto ci sono i giudici della Corte Costituzionale. Poi senatori, deputati e consiglieri regionali. I notai restano comunque terzi.
E le nazioni con le pensioni più alte?
Dov’è che si vive meglio, mediamente? Dov’è che la persona media sta meglio? Saranno le nazioni che tutti conoscono od altre? Saranno quelle che passano per essere più virtuose, oppure no? Presto detto. La pensione più alta del mondo ce l’hanno in Lussemburgo. Che è anche uno degli Stati più ricchi del mondo, tra l’altro. Cifra? 40.433 dollari annui. Poi vengono norvegesi (31.059 $) ed americani (26.250 $). Gli svizzeri sono quarti, a stretto ridosso degli USA. Poi canadesi ed austriaci. I tedeschi prendono in media 22.113 $ di pensione all’anno. Cioè 2.428,35 euro più di un italiano. Quasi due mesi, in media. Che non è poco.