Al recupero dai minimi di giornata, ricordiamo che il Ftse Mib era arrivato a perdere anche l’1% prima di recuperare e chiudere in frazionale rialzo, non ha certo contribuito il settore delle banche che ha chiuso in ribasso dello 0,4%. In questo contesto i peggiori titoli bancari alla chiusura dell’ultima seduta di Borsa Aperta sono stati FinecoBank e Unicredit. Se quest’ultimo arriva a questo ribasso forte della migliore performance tra le Blue Chip da inizio anno con un rialzo di circa il 40%, di FinecoBank non si può dire la stessa cosa. Con un ribasso di oltre il 20%, infatti, quest’ultimo è il peggiore tra i titoli bancari da inizio anno. Inoltre, non riesce a cogliere tutte le occasioni per riscattarsi che si presentano sul grafico dei prezzi.
Costruire un solido rialzo sembra quasi una “mission impossible” per FinecoBank: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo FinecoBank (MIL:FBK) ha chiuso la seduta del 7 giugno a quota 12,36 €, in ribasso del 3,10% rispetto alla seduta del giorno precedente.
Come dicevamo in precedenza, questo titolo è stato da inizio anno il peggiore tra i bancari presenti nel paniere delle Blue Chip. Cosa ancora più grave, però, è che il titolo non riesce a sfruttare le occasioni di ripartenza al rialzo che continuamente si vengono a creare sul grafico delle quotazioni. Ne abbiamo avuto un esempio proprio qualche giorni fa quando, dopo un rialzo di circa il 3% che aveva portato anche alla rottura di una resistenza, le quotazioni sembravano pronte per il grande salto. Purtroppo, il tentativo è naufragato nella seduta successiva.
Allo stato attuale la situazione non è proprio brillante. Infatti, o si recupera immediatamente il supporto appena rotto in area 12,389 € oppure si accelera al ribasso.
Tra i peggiori titoli bancari alla chiusura dell’ultima seduta di Borsa Aperta Unicredit è quello messo meglio: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 7 giugno in ribasso dell’1,17% rispetto alla seduta precedente, a quota 18,482 €.
Da alcune sedute le quotazioni sono in bilico tra rialzo e ribasso. Visto l’andamento delle quotazioni sono due i livelli da monitorare con attenzione: 18,091 € e 18,976 €. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. In particolare, la tendenza rialzista potrebbe svilupparsi secondo i livelli indicati dalla linea continua, quella ribassista, invece, secondo i livelli indicati dalla linea tratteggiata.
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