L’ondata bis di coronavirus sta facendo crescere la popolazione in difficoltà. Scopriamo quanti saranno i nuovi poveri che non metteranno il piatto a tavola.
Lo staff di ProiezionidiBorsa si avvale dell’aiuto dei dati divulgati da Coldiretti. L’associazione, prevede, per Natale circa 4 milioni di poveri. Questi avranno difficoltà anche a mettere il piatto a tavola. Purtroppo, gli Enti impegnati nel volontariato, stanno facendo suonare il campanello di allarme. Già oggi le richieste sono un aumento: gli italiani indigenti aumentano di circa il 40%.
Si allarga la fetta degli indigenti
Indice dei contenuti
Ma chi sono i nuovi poveri? La schiera dei nuovi poveri italiani è cresciuta con piccoli commercianti, artigiani, persone impiegate nel sommerso. La situazione si fa ancora più critica per i lavoratori a nero perchè non hanno particolari sussidi o aiuti pubblici.
Per non parlare di risparmi accantonati, una pratica finanziaria a loro completamente sconosciuta. Il dato che preoccupa ancora di più è l’aumento di lavoratori a tempo determinato o con attività a mezzo servizio.
La vita si complica per tutti e l’emergenza sanitaria trascina persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così catastrofiche. La situazione difficile va da Nord a Sud ma in quest’ultimo spicchio d’Italia la fascia degli indigenti è più ampia.
Crescono i poveri
Non c’è più tempo da perdere. Il Ministero delle Politiche Agricole ha pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale per dar seguito ai bandi per gli aiuti agli indigenti. Sono stati stanziati 250 milioni di euro per acquistare prodotti food&beverage italiani.
La Coldiretti chiede celerità nelle operazioni burocratiche in modo da far giungere i prodotti alimentari quanto prima alle famiglie povere. In attesa, della mano dalle Istituzioni, gli italiani non sono stati con le mani conserte.
Infatti, 4 famiglie su 10 hanno dato il proprio contributo partecipando a iniziative di solidarietà per aiutare chi ha più bisogno. La Coldiretti, per il tramite della propria rete, ha calcolato che gli agricoltori hanno donato circa 2 milioni di prodotti tipici locali. Bisogna fare presto perché i nuovi poveri che non metteranno il piatto a tavola aumentano giorno dopo giorno.