Delirio a Milano nel weekend per la presentazione degli attesissimi Kinderini, i nuovi biscotti ideati e prodotti dalla Ferrero. In piazza Gae Aulenti, sin dalle prime ore della giornata di sabato e in tutta quella di domenica, si sono formate lunghe code per assaggiarli. Sono stati presentati, infatti, in anteprima nazionale, con un evento gratuito, proprio nel cuore della Milano 2.0.
Innanzitutto bisogna fare i complimenti a chi cura la comunicazione e il marketing della Ferrero. Questo perché, dopo il caso Nutella Biscuits, anche il lancio dei Kinderini è stato un successo. Se poi, le vendite corrisponderanno a quelle dei biscotti messi sul mercato nel 2019, allora il trionfo sarà completo.
Piazza Gae Aulenti piena sin dalle prime ore del sabato per far degustare, gratuitamente, il nuovo prodotto. Evento ripetutosi domenica. Ma cos’hanno di speciale questi biscotti? Anche in questo caso, chapeau al reparto creativo del gruppo piemontese. Non l’impasto, non gli ingredienti, ma la forma. Un lavoro certosino per produrre dei biscotti simpatici alla vista, che conquistano prima l’occhio e poi, forse, il palato.
Come sono fatti i Kinderini
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Dei semplici frollini al latte e al cacao. Questa è la sostanza. Poi, ecco l’apparenza. In una società dove ormai conta quasi solamente questa, un buon reparto marketing è capace di costruire un successo sfruttando la sola immagine.
Infatti, sono le diverse espressioni che compaiono sui biscotti a renderli curiosi e accattivanti. Anche perché descrivono emozioni. Oggi comunichiamo moltissimo con delle semplici emoji. Basta pensare all’ok o al grazie sostituito dal pollice all’insù o alla faccina sorridente alla fine di un messaggio. O ancora al classico bacino per trasmettere una carineria in fondo a una semplice comunicazione.
Il tutto, però, studiato a regola d’arte, approfondendo i dettagli, con occhi e bocca studiati al decimo di millimetro, in modo da rendere le espressioni dei Kinderini le più verosimili possibili. Non solo, anche il packaging è stato studiato nel minimo particolare: con tre storie originali, nel retro della confezione, che vedranno come protagonisti proprio i biscotti.
I nuovi biscotti Kinder: ecco quanto costano e dove saranno prodotti
Uno stabilimento appositamente dedicato a loro e ai Nutella Biscuits. Situato in Basilicata, in provincia di Potenza, a Balvano. Qui verranno prodotti i Kinderini con un procedimento produttivo lungo più di un’ora e mezza, dall’impasto iniziale, fino alle fondamentali decorazioni finali e al confezionamento.
Quanto andrà a incidere una così dettagliata preparazione sul costo totale del pacchetto di biscotti? Parecchio, se pensiamo che uno da 250 grammi avrà un prezzo di 3,39 euro. Non proprio una bazzecola, considerato che, con lo stesso importo, altre marche ne propongono 700 grammi.
I nuovi biscotti Kinder fanno impazzire Milano, dunque, ma saranno a disposizione in tutti i supermercati d’Italia a partire da domani. Facile scommettere che ci sarà una sorta di assalto alla diligenza per provare la novità. A dimostrazione che l’apparire è, in questi ultimi anni, più importante dell’essere.