Dicembre è il mese che inaugura la stagione invernale e, sia per i campi che per i coltivatori, si tratta di un periodo di riposo. Infatti, molti consigliano di prendersi un po’ di pausa, perché le temperature rigide, specie nel Nord Italia, permettono di fare ben poco nel proprio orticello.
Tuttavia, pochi sanno che nella cura del terreno qualcosa da fare si trova sempre, soprattutto nei territori con un clima più mite.
Infatti, i nostri nonni ce lo ripetevano spesso che nell’orto c’è sempre qualcosa da fare anche a dicembre
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Nelle zone settentrionali e negli Appennini, a causa del clima tipicamente più freddo, non è il caso di cimentarsi in semine e trapianti. In alcune zone del Sud Italia, invece, si possono trapiantare alcune verdure come spinaci e lattuga.
Per fare questo nei campi bisognerà comunque proteggere le colture dal gelo e dal vento. Un ottimo sistema potrebbe essere quello di sistemare dei tunnel freddi o procedere con delle coperture di tessuto non tessuto. Nei territori in cui le gelate sono rare, si possono trapiantare anche alcuni alberi da frutto.
Semine, raccolti e cure principali
Tra le semine in campo, invece, ci sono alcune verdure e ortaggi resistenti alle basse temperature. Sempre restando nei territori più miti, si possono seminare ad esempio alcuni legumi, come fave e piselli. Oppure piante appartenenti alla famiglia delle Amaryllidaceae, come cipolle invernali, aglio e scalogno.
Inoltre, è possibile seminare anche la valeriana, un’insalata ricca di antiossidanti ed alleata del cuore.
In ogni caso, la cosa più importante da fare durante questo periodo è quella di prendersi cura delle coltivazioni in corso. Per quanto riguarda la raccolta, alcune verdure già pronte per questa fase sono i cavoli, i finocchi, l’indivia e così via. Per quelle coltivazioni che hanno bisogno di altro tempo, invece, si può effettuare una pacciamatura invernale per proteggere le radici.
Infine, possiamo preparare il terreno per le coltivazioni primaverili, arricchendolo con alcuni concimi organici. Questo passaggio è fondamentale per dare al suolo il giusto quantitativo di macro elementi, soprattutto azoto, fosforo e potassio.
Alcuni consigli finali per chi non vuole starsene con le mani in mano
Quindi, ecco perché i nostri nonni ce lo ripetevano spesso che nell’orto c’è sempre qualcosa da fare anche a dicembre. Tuttavia, nei luoghi dove il terreno è gelato, come già detto, c’è davvero ben poco da fare.
In questi casi, dicembre potrebbe essere il mese ideale per progettare ed organizzare l’anno che verrà.
Ad esempio, si possono leggere dei libri o consultare altri siti specializzati, andando a scovare nuove coltivazioni, tecniche di giardinaggio e tanto altro.
Oppure, si può approfittare del momento di pausa per risistemare gli attrezzi, e nel caso comprarne di nuovi.