Ci siamo quasi: questo è un punto di non ritorno per il breve termine. Da ora si salirà fino a marzo oppure si inizierà a scendere? Sia chiaro, le nostre sono previsioni basate su calcoli di probabilità che andranno poi seguiti di passo in passo con l’andamento dei prezzi. La FED domani deciderà sui tassi e potrebbe confermare o meno uno dei due scenari. Il 7 marzo infatti scadrà il nostro primo setup annuale e questo come da casistica degli ultimi 20 anni potrebbe essere di approdo per un ribasso o un rialzo. I nodi stanno per venire al pettine sui mercati azionari.
Sarà Powell a dettare il futuro?
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I prossimi meeting delle Banche centrali (ci riferiamo a BCE e FED) si terranno a marzo. Domani la FED deciderà, dopo che Powell a dicembre sembrerebbe aver proiettato almeno tre tagli dei tassi nei prossimi mesi del 2024. Come la metterà però il Presidente della FED con gli ultimi dati pubblicati, e con le ultime trimestrali e i dati recenti del PIL? Tutto sembrerebbe proiettare non recessione alle porte ma atterraggio morbido dell’economia. Non è che Powell lascerà con un nulla di fatto e userà il solito motto “wait and see”? Noi abbiamo questa sensazione. E come la prenderanno i mercati? O tireranno fino a marzo o scenderanno fino a questa data! Non vediamo altri scenari possibili o vie di mezzo.
I nodi stanno per venire al pettine sui mercati azionari: cosa monitorare?
Il 29 gennaio i listini azionari che seguiamo hanno chiuso la seduta di contrattazione ai seguenti prezzi:
Dax Future
17.038
Eurostoxx Future
4.658
Ftse Mib Future
30.383
S&P500
4.927,93.
Come regolarsi ancora? I movimenti da inizio settimana li consideriamo al momento davvero poco importanti. Su cosa dobboamo ancora concentrarci? Il rialzo continuerà se questa settimana chiuderà su livelli superiori a:
Dax Future
16.700
Eurostoxx Future
4.469
Ftse Mib Future
29.990
S&P500
4.838.
I mercati sono semplici da leggere, basta non complicare le cose con elucubrazioni e rumore inutile.
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