Nonostante da più parti nel tempo continuino a sollevarsi proteste, scontri dialettici sulla diffusione o meno e sulla legalità o meno, oggi andremo and analizzare i molteplici usi della marijuana legale.
Da quando anche nel nostro Paese è stata permessa la coltivazione e la vendita della marijuana legale, molte persone hanno ancora molti dubbi in merito a questa questione. C’è da dire che nel noto di molti, la coltivazione diffusione di questa sostanza è ricollegabile alla “mala vita organizzata” e allo spaccio di stupefacenti che rappresenta una piaga di non poco conto a livello mondiale. Oggi, tralasciando le nostre idee in merito, invece vogliamo analizzare quali sono gli usi a volte anche terapeutici di questa sostanza.
A cosa serve e a cosa può essere di aiuto
La marijuana legale, contiene bassissime quantità di THC e alte quantità di CBD.
Il THC ha effetti sulla psiche come euforia, pensiero sconnesso, confusione.
Il CBD non ha effetti sulla psiche, ma solo sul fisico, allevia o elimina molti fastidi del fisico.
Ecco i molteplici usi della marijuana legale
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La cannabis legale ha diversi scopi e applicazioni.
Può lenire il dolore nella sclerosi multipla, nelle lesioni al midollo e nelle malattie reumatiche.
Viene utilizzata contro la nausea e il vomito scaturito dalla chemioterapia, la radio e come cura per persone affette da AIDS.
Utilizzata per la mancanza di fame e data ai pazienti oncologici, ai malati di AIDS e di anoressia nervosa.
È utile in tutte quelle patologie che colpiscono il sistema nervoso centrale come la SLA e il Parkinson.
Può essere prescritta nei casi di dolore post operatorio, nelle malattie infiammatorie intestinali croniche, nel disturbo da stress post traumatico, nel glaucoma, disturbi del sonno e pazienti affetti da Alzheimer.
La cannabis può essere assunta tramite inalazione, vaporizzazione, per via topica o per via orale.