Riuscire ad organizzare pranzi e cene per tutta la famiglia non è sempre facile come vorremmo. Tra impegni lavorativi e faccende domestiche che richiedono tempo, spesso rimane poco tempo da dedicare alla preparazione di elaborate pietanze. Nonostante vorremmo mettere in tavola piatti da chef, la soluzione più veloce e che accontenta tutti i palati è cucinare un piatto di pasta. Un alimento che riempie lo stomaco e che raramente non piace, infatti anche i più piccoli la mangiano con piacere. Per ritrovare i pasti pronti all’occasione, e per non buttare la pasta avanzata, l’idea sarebbe quella di conservarla per il giorno dopo o addirittura per le settimane successive. Quando servirà elaborare un pasto veloce per il giorno dopo, potremmo scegliere uno tra i modi originali e appetitosi per stupire in tavola.
Come conservare la pasta condita o in bianco
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Per evitare di sprecare la pasta che è rimasta potremo conservarla al meglio in vari modi. La modalità dipenderà se la consumeremo il giorno dopo o addirittura nelle settimane successive, a prescindere dal tipo di pasta. Potremo mantenere i profumi di quella condita o preservare anche quella senza condimento, in questo caso con un filo d’olio o del burro. Quindi mettiamola all’interno di sacchetti alimentari o contenitori ermetici, ma solo quando sarà del tutto fredda, per evitare muffe e batteri. Riponiamola in frigo per massimo 3 giorni o surgeliamo in freezer se la consumeremo un mese dopo.
I modi originali e appetitosi per gustare la pasta del giorno prima
Sarebbe davvero un peccato sprecare la pasta avanzata, quando potrebbe rappresentare un modo veloce per avere un pasto pronto la sera o il giorno dopo. Molti chef realizzano piatti antispreco, come ad esempio la crema di pasta. Se avanza della semplice pasta al sugo è l’occasione giusta per sperimentare la ricetta, dovremo solo frullarla insieme all’acqua bollente, olio e del formaggio grattugiato. Arricchiamo il piatto con dell’uovo sodo o dei pezzetti di pancetta croccante. Se non sappiamo cosa fare con la pasta in bianco avanzata, potremmo ridurla a piccoli pezzi per metterla in forno insieme a dell’olio. Diventerà un elemento crunch per guarnire altre pietanze.
In alternativa prepariamo dei simpatici muffin monodose con gli appositi stampini, riempiendoli di pasta condita, formaggio e pangrattato. Infine, sarà facile fare delle crocchette di pasta da cuocere in padella con un filo d’olio. In una ciotola mettiamo la pasta cotta tagliata grossolanamente, aggiungiamo un uovo, formaggio, condimenti a piacere e con le mani diamo la forma, paniamo poi con farina o pangrattato.
Attenzione alle intossicazioni alimentari
Non dovremmo sottovalutare l’importanza della conservazione degli alimenti, perché è in gioco la nostra salute. Un possibile e temuto responsabile di eventuali intossicazioni alimentari è il Bacillus cereus, un batterio che si trova a terra, nell’aria e nell’acqua e che può arrivare al cibo. Questa ipotesi potrebbe concretizzarsi se non raffreddiamo gli alimenti prima di conservarli. Il batterio è resistente alle alte temperature e prolifera provocando non pochi danni. È particolarmente ghiotto di glutine e potrebbe comportare sintomi come nausea e vomito dopo poche ore.