Ci sono degli errori da non fare e delle valutazioni da tenere in considerazione quando si intende accantonare del denaro per i propri bambini. Far fruttare i risparmi in vista delle esigenze future è una buona idea e non sempre sono necessari grossi investimenti.
Il primo fattore da tenere in considerazione è il tempo. Infatti l’investimento o il piano di accumulo dovrebbero essere avviati il più presto possibile, per consentire un adeguato ritorno economico. Ma vediamo insieme una breve e semplice guida per capire dove mettere i soldi dei bambini.
I modi migliori di investire risparmi per guadagnare senza rischi
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Sono 3 le strade più battute per quanto riguarda i soldi per figli e nipoti. L’idea di risparmiare del denaro e farlo fruttare in vista delle spese future è spesso presa in considerazione da nonni e genitori. Solitamente si sceglie di aprire un libretto di risparmio o sottoscrivere dei buoni fruttiferi postali da incassare al compimento del 18esimo anno di età. Talvolta si predilige un piano di accumulo, che consenta di versare gradualmente degli importi risparmiati nel tempo.
Queste opzioni sono precostituite e non richiedono necessariamente un grosso impegno economico. Un investimento deve essere di lungo periodo, diversificato e sicuro per poter essere scelto dai genitori.
Cosa vuol dire investire per i propri figli
L’obiettivo che si prefigge chi desidera accantonare denaro per i bambini è quello di proteggerli. In seconda battuta si vorrebbe garantire al ragazzo di domani un discreto gruzzolo su cui poter contare per i propri studi o per avviare un’attività lavorativa.
È importante scegliere bene il piano di accumulo. Potrebbe essere sufficiente un investimento di 5.000 euro alla nascita e un versamento di 200 euro mensili per ottenere il denaro necessario agli studi universitari. Fondamentale che il piano di accumulo consenta di interrompere i versamenti, modificare la cifra periodica e ritirare l’importo accumulato in qualsiasi momento senza penali. In questo modo potremo aggiustare il tiro in base alle esigenze sopravvenute.
Per scegliere bene dovremmo domandarci quale sia la finalità da raggiungere e dunque che somma vorremo che il bambino avesse a disposizione al termine dell’investimento.
Svantaggi del libretto di risparmio postali e bancari
Nonostante sia la forma di accumulo più conosciuta, è anche la meno conveniente. Il rendimento dei soldi vincolati nel libretto è poco distante dallo zero. Inoltre dovremmo pagare annualmente l’imposta di bollo se la giacenza fosse superiore ai 5 mila euro.
I buoni fruttiferi rendono qualcosa in più ma siamo molto lontani dai rendimenti di alcuni anni fa che vedevano raddoppiare o triplicare il capitale iniziale.
Le assicurazioni o polizze vita potrebbero essere uno tra i modi migliori di investire per il futuro dei propri figli.
Alcuni preferiscono sottoscrivere una polizza vita a proprio nome e indicando come beneficiari i figli. Vi sono diverse opzioni tra cui scegliere, calibrando il contratto in base alle proprie esigenze.
Qualora avessimo disponibilità di somme di denaro più grosse, potremmo anche valutare l’acquisto di un immobile. Una casa acquistata in una zona in espansione o comprata all’asta ad un prezzo vantaggioso, potrebbe essere un capitale importante da lasciare al proprio figlio. Le spese per il mantenimento dell’abitazione potrebbero essere coperte affittandola, non gravando così sul budget familiare.