Molti credono che Halloween sia una festa americana, arrivata in Europa solo negli ultimi anni e diventata una vera moda. In realtà non è così. La parola stessa, “Halloween”, secondo alcuni linguisti deriva dall’espressione scozzese “All Hallow’s Eve”, ovvero “la vigilia di Ognissanti”. Si tratta di una festa che ha origini principalmente nord europee, e che poi è stata esportata in America quando i Padri Pellegrini si sono avventurati lì. Ma la radice comune anche alla cultura italiana rimane la stessa: una sorta di festa di Halloween esisteva già ai tempi dell’Antica Roma, legata al culto della dea dei frutti e dei semi Pomona.
Dove e quando è nato Halloween?
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Tracce di festività legate al culto dei morti e degli spiriti degli antenati sono presenti in tutta la storia antica. Halloween però “nasce” molto più tardi e si ricollega alla festa di fine estate celebrata dai popoli dell’Inghilterra, Irlanda e Francia del nord. Alla fine di ottobre si compivano riti propiziatori per l’ultimo raccolto, che corrispondeva praticamente alla fine dell’anno. Questa festività era chiamata Samhain, un nome che viene dal gaelico e significa appunto “summer’s end”, fine dell’estate. L’incontro tra le festività romane, le pratiche pagane e il cristianesimo diede vita alla festa di Ognissanti, legata indissolubilmente a quella dei defunti del 2 novembre.
Perfino il proverbiale “dolcetto o scherzetto” sarebbe il risultato delle trasformazioni di una pratica tardo-medievale, l’elemosina. A Ognissanti, la gente povera andava di porta in porta e riceveva cibo in cambio di preghiere per i loro morti, il giorno della Commemorazione dei defunti. Oppure intagliare le zucche con forme spaventose, che in origine erano rape: le zucche erano però più morbidi e malleabili da lavorare. La mescolanza delle leggende popolari, delle credenze e delle fedi ha portato nei secoli alla connotazione classica di questa festa, che per tradizione ‘esorcizza’ la paura della morte con le maschere di mostri, streghe e fantasmi.
I migliori film horror imperdibili da vedere a casa per Halloween e non solo
Halloween, insomma, è molto più che una semplice americanata. Questo però non significa che non ci si possa divertire con gli amici e godersi la festa! E cosa c’è di meglio di una bella maratona di film spaventosi da gustarsi direttamente in streaming? Ecco allora una lista non esaustiva con i migliori film horror imperdibili da vedere a casa. Anzitutto qualche consiglio per i più piccini. Da casa Disney c’è Monster House, un divertente cartone animato che racconta la storia di uno scorbutico signore e dei bambini suoi vicini di casa. I ragazzi scopriranno un giorno, per caso, che la casa dove l’uomo vive è stregata. Avventure, risate e qualche spavento anche per le mamme. Altrimenti, c’è un classico intramontabile degli anni Sessanta: Il Grande Cocomero di Charlie Brown. Una favola con protagonisti i Peanuts che racconta dello spirito puro e sincero di cui è fatta l’immaginazione dei bambini.
Consigli per grandi e piccini
Ovviamente questi non sono proprio film dell’orrore: per i più grandi, coloro che vogliono emozioni forti, un’ottima idea è (ri)vedere la trilogia delle Madri di Dario Argento, composta da Suspiria, Inferno e La Terza Madre. Il grande maestro dell’horror italiano ha realizzato una delle più importanti storie del genere e questi film, per chi ama i classici, sono assolutamente imperdibili. Non può mancare, per una serata spaventosa che si rispetti, la lunga maratona dei film di Halloween con protagonista lo spietato assassino Michael Myers. Infine, qualcosa di più moderno: It Follows racconta di una terribile maledizione che si trasmette tramite il sesso e ha un forte simbolismo psicologico. Raw, premiato al festival di Cannes, è una disturbante discesa nel mondo dei rituali cannibali. Infine, il recentissimo Don’t Look Up è la storia di uno spietato mostro predatore, un oggetto volante non identificato che uccide chiunque si avvicini… con un sorprendente colpo di scena finale.